Giuseppe Cruciani è uno che non le manda a dire e che, soprattutto, non usa mezzi termini. Lo ha fatto anche nella puntata del “La Zanzara” del 27 giugno parlando dell’inchiesta di Fanpage sulla gioventù di Fratelli d’Italia. Un’altra occasione per la sinistra per gridare l’allarme al fascismo. “Allora ragazzi – ha esordito Cruciani – cominciamo subito da quello che alcuni dicono sia il caso del giorno, cioè questa nuova inchiesta di Fanpage sui giovani dell’organizzazione dei Fratelli d’Italia. Dopo ore e ore di microfoni e telecamere piazzate dentro il buco del culo delle persone, vengono fuori frasi orribili, che personalmente mi fanno schifo. ‘Non ho mai smesso di essere razzista e fascista’, ‘La Salis deve marcire in galera con i topi e con i ratti che le mangiano i piedi’, ‘Disprezzo gli ebrei come razza’, eccetera. Queste persone devono essere cacciate dalle rispettive organizzazioni”, premette il conduttore, che però poi entra nel merito del metodo utilizzato per realizzare il servizio. “Ma questo significa che i Fratelli d’Italia o l’organizzazione siano fascisti, antisemiti?”, chiede.
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Continua Cruciani: “Quando l’antisemitismo sgorgava a sinistra, tutti zitti. Adesso invece, tutti indignati. Questo è il punto”. Cruciani ha poi fatto notare che “a noi ci hanno rotto i coglioni con sanzioni sulla privacy per gli scherzi che facevamo e adesso tutti zitti? Questo (di Fanpage, ndr) si può fare?”. Il conduttore ha poi parlato di Simone Cicalone, noto youtuber che è diventato molto popolare perché con il suo gruppo va “a rompere i coglioni, a disturbare le azioni dei borseggiatori nelle metropolitane e nei mezzi pubblici”. Dice Cruciani: “Meritano applausi, medaglie e premi. Invece, il fatto che qualcuno si scagli contro di loro, la Cgil, altri benpensanti dicendo ‘eh, le milizie private istigano al razzismo’, se commettono reati pagheranno, punto e basta”.