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“Sembra una cameriera di Catanzaro”, Feltri si scaglia contro Salis. Il sindaco della città calabrese: “Chieda scusa”

Pubblicato: 30/06/2024 16:22

L’ennesima bufera mediatica è scoppiata ieri, quando Vittorio Feltri, direttore del Giornale, ha pubblicato un video su TikTok in cui ha duramente criticato l’abbigliamento di due neolette eurodeputate, suscitando un’onda di indignazione e polemiche. Le vittime dei suoi commenti velenosi sono Ilaria Salis, recentemente eletta al Parlamento Europeo, e Carola Rackete, l’attivista tedesca nota per il suo impegno umanitario e ambientale, apparse ieri in una foto proprio al Parlamento Europeo.

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Oggi c’è una fotografia che è sensazionale: spiccano quattro personaggi incredibili, non tanto per il loro curriculum, ma per come sono vestiti. Di solito si dice che l’abito non fa il monaco, è verissimo, però fa il cretino. Insomma guardate questa foto e fatevi una risata e ce la facciamo insieme. Il commento del direttore @Vittorio Feltri #VittorioFeltri #Salis #CarolaRackete

♬ suono originale – il Giornale

I commenti su Ilaria Salis

Feltri ha attaccato Ilaria Salis, descrivendola in termini sprezzanti: «Una cameriera di Catanzaro: la cosa più bassa che si possa immaginare», riferendosi al suo abbigliamento estivo che includeva un abito bianco a fiori e delle scarpe aperte a zeppa. «Una fotografia sensazionale», ha continuato Feltri, senza nascondere la sua ironia. E come se non bastasse, ha aggiunto: «Di solito si dice che l’abito non fa il monaco, però fa il cretino». Questo commento ha portato a un crescendo di critiche, quando Feltri ha ulteriormente deriso l’aspetto fisico della Salis, parlando delle sue «belle gambotte robuste, da atleta» ma definendo il resto «inguardabile».

L’attacco a Carola Rackete

Feltri non ha risparmiato neppure Carola Rackete, eletta con il partito di sinistra tedesco Die Linke. Il direttore del Giornale ha descritto il suo abbigliamento come «qualcosa che la copre» e ha ironizzato sulle sue gambe: «spuntano due gambe piene di peli che sembrano quelle di un terzino della Spal. Una cosa spaventosa». Un commento che ha suscitato particolare indignazione, visto che Rackete è una figura rispettata a livello internazionale per il suo coraggio e impegno sociale.

Non soddisfatto delle offese rivolte alle eurodeputate, Feltri ha infierito con un commento razzista, riferendosi a una terza persona presente nella foto come al «povero negro riccioluto». Un’espressione che ha ulteriormente aggravato la situazione, mostrando una volta di più il linguaggio divisivo e inaccettabile utilizzato da Feltri.

La risposta del sindaco di Catanzaro

Il sindaco di Catanzaro, Nicola Fiorita, non ha tardato a rispondere. Pubblicando il video di Feltri sul suo profilo Instagram, ha condannato le parole del direttore del Giornale: «Vittorio Feltri il vero volto della Padania. Lo porteremo in tribunale per le sue inaccettabili offese alla nostra città e per le sue frasi razziste». Fiorita ha evidenziato come tali commenti siano una manifestazione della prepotenza e dell’arroganza di chi sostiene l’autonomia differenziata, esortando Feltri a vergognarsi e a chiedere scusa non solo a Catanzaro, ma anche alle donne che lavorano con dignità nei bar e nei ristoranti.

Solidarietà e condanna

Il post di Fiorita ha raccolto immediatamente una vasta solidarietà. Numerosi utenti hanno commentato, esprimendo il loro sdegno per le parole di Feltri e condannando fermamente le sue idee. Le critiche al giornalista bergamasco sono state unanimi, evidenziando come il suo linguaggio sia ormai anacronistico e inaccettabile in una società che si batte per l’inclusione e il rispetto delle diversità.

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Ultimo Aggiornamento: 30/06/2024 16:24