Una festa di matrimonio si è trasformata in una scena di tragedia a Thionville, nel nord-est della Francia, la scorsa notte, il 29 giugno. Durante la celebrazione all’Eden Palace, una sala ricevimenti affollata da un centinaio di ospiti, diversi uomini armati hanno aperto il fuoco, causando la morte di una persona e il ferimento di altre cinque, due delle quali in condizioni critiche.
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La dinamica dei fatti
La sparatoria, avvenuta intorno all’una e un quarto del mattino, ha avuto luogo quando un gruppo di invitati è uscito dalla sala per fumare. Tre uomini incappucciati, giunti sul posto a bordo di un veicolo 4X4, probabilmente una BMW, hanno sparato diverse raffiche di colpi, colpendo le persone presenti. Gli assalitori si sono rapidamente dileguati, lasciando dietro di sé una scena di panico e terrore.
Fonti della polizia suggeriscono che l’attacco sia legato a un regolamento di conti nel contesto del traffico di droga, piuttosto che a un obiettivo specifico legato al matrimonio. Gli ospiti, provenienti da una città vicina e appartenenti alla comunità turca, sono stati presi di mira casualmente durante l’evento.
L’ombra del traffico di droga
Sul luogo della tragedia, gli esperti della scientifica hanno raccolto campioni e numerosi bossoli, mentre una vettura con almeno tre fori di proiettile è stata portata via per ulteriori accertamenti. La polizia giudiziaria di Metz ha assunto il controllo delle indagini, nel tentativo di risalire agli autori dell’attacco e chiarire la dinamica dei fatti.
Thionville, situata vicino ai confini con Lussemburgo e Germania, è una zona spesso segnata dal traffico di droga. Solo un anno fa, nel maggio 2023, una sparatoria tra bande rivali a Villerupt, nel vicino dipartimento di Meurthe-et-Moselle, aveva già provocato cinque feriti.
L‘Eden Palace, che sul suo sito web dichiara di poter ospitare fino a 800 ospiti, si trova in una zona commerciale fuori Thionville, lontano dalle aree residenziali. La sparatoria ha gettato un’ombra di dolore e paura sulla comunità, mentre le autorità continuano a lavorare per garantire giustizia e sicurezza.