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Anziano ucciso in casa, la confessione del badante: picchiato a morte per uno scatto d’ira

Pubblicato: 01/07/2024 07:47

Una tragedia ha scosso la tranquilla comunità di Castrignano de’ Greci, in provincia di Lecce. Domenica scorsa, 30 giugno, Fernando Monte, 82 anni, è stato trovato morto nella sua abitazione dalla figlia, al rientro dal mare. La scena che si è presentata ai suoi occhi era agghiacciante: l’anziano, costretto su una sedia a rotelle a causa di problemi di deambulazione, giaceva a terra con lividi e segni che sembrerebbero compatibili con percosse. Nudo e in stato confusionale il badante moldavo 36enne che doveva prendersi cura di lui. Nella notte il crollo e la confessione. La ricostruzione degli inquirenti.
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La Scoperta del Corpo

La figlia di Monte, preoccupata per non aver ricevuto risposta alle sue chiamate, è corsa a casa del padre per verificare di persona. È stato allora che ha scoperto il corpo dell’uomo, evidenziando immediatamente le condizioni sospette in cui si trovava. Accanto al corpo, il badante di origini straniere, incaricato della cura quotidiana dell’anziano, era nudo e in stato confusionale. In via Trieste, il luogo della tragedia, sono accorsi rapidamente i carabinieri della compagnia di Maglie e gli operatori del 118. Anche la polizia scientifica è intervenuta per eseguire i rilievi del caso. Il badante, 36 anni, è stato immediatamente portato via in ambulanza ed è ora piantonato in ospedale.

La lite dopo pranzo, lo scatto d’ira e le percosse mortali

Il badante moldavo di 36 anni ha confessato durante la notte ed è stato sottoposto a fermo con l’accusa di omicidio. “Mi stai spiando il telefono”, avrebbe detto il badante. Da quanto si apprende l’omicidio infatti sarebbe avvenuto per futili motivi al culmine di uno scatto d’ira. L’anziano sarebbe stato prima colpito con dei pugni e poi alla testa con un oggetto contundente che aveva in mano. L’uomo è stato portato nella casa circondariale di Borgo San Nicola a Lecce.

Il badante avrebbe colpito il pensionato alla nuca ed in varie altre parti del corpo. All’interno dell’abitazione, dove i due vivevano ormai da tempo, i militari hanno trovato e sequestrato capi di abbigliamento ed uno smartphone ancora intrisi di sostanza ematica. Tutto sarebbe riconducibile al presunto autore. La salma è stata trasportata nell’obitorio dell’ospedale Vito Fazzi di Lecce in attesa dell’esame autoptico.

Un Rapporto di Fiducia Infranto

Il badante lavorava presso la famiglia Monte da circa due anni e, fino a quel momento, non aveva mai destato sospetti né creato problemi. La sua routine quotidiana includeva portare Monte fuori per una passeggiata sulla carrozzina, visitare il Lecce Club e fare acquisti dal tabaccaio. Nulla nel comportamento del badante aveva mai fatto presagire una simile tragedia.

Gli investigatori stanno ora cercando di ricostruire le ultime ore di vita di Fernando Monte per comprendere cosa possa essere accaduto dopo le consuete attività del mattino. Le circostanze che hanno portato alla morte dell’anziano e allo stato di confusione del badante sono ancora avvolte nel mistero.

La comunità di Castrignano è sconvolta da questo evento drammatico. Le indagini sono in pieno svolgimento, con le autorità che lavorano per fare luce su una vicenda dai contorni ancora poco chiari. La famiglia Monte, in lutto, attende risposte su quanto accaduto al loro amato Fernando, mentre la comunità segue con attenzione gli sviluppi delle indagini, sperando in una rapida risoluzione del caso.

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Ultimo Aggiornamento: 01/07/2024 20:11