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Bimba di 2 anni uccisa dal gelo, è rimasta chiusa fuori casa

Pubblicato: 17/01/2019 16:24

Non c’è stato nulla da fare per la piccola Sofia Van Schoick, la bimba di 2 anni e mezzo che è rimasta chiusa fuori dalla sua abitazione a Newport, nel New Hampshire, sulla costa orientale degli Stati Uniti: le rigide temperature che hanno investito il Paese negli ultimi giorni non hanno lasciato infatti via di scampo per la piccola, il cui corpo è stato ritrovato senza vita avvolto nella sua camicia da notte.

I poliziotti stanno ancora indagando ma, dalle prime ricostruzioni, sembra si sia trattato di un tragico incidente. La bimba sarebbe uscita di soppiatto nel cuore della notte e non avrebbe trovato più il modo di rientrare. Quella notte purtroppo,  il termometro ha segnato – 29 ° e il gelo l’ha uccisa.

Bimba di 2 anni uccisa dal gelo, è rimasta chiusa fuori casa
Abitazione della famiglia Van Schoick dove è stato ritrovato il corpo della piccola Fonte: Nbc Boston

Ritrovata dai vicini di casa

Sono stati dei vicini di casa a trovare il corpo della piccola il mattino del 14 gennaio. Come ha  riferito la stazione televisiva locale WMUR, Shane Rowe e la sua compagna erano stati svegliati alle 4 del mattino dal pianto di un bambino. Quando però hanno guardato fuori dalla finestra non hanno visto niente e sono tornati a dormire. Poche ore dopo, all’incirca alle 7 del mattino, la compagna di Rowe è uscita di casa per raggiungere la propria auto ed è stato allora che ha visto quello che sembrava un piccolo corpo senza vita. “Ho visto una bambina vicino il fondo delle scale”, ha dichiarato la donna che ha poi aggiunto: “Mi sono detta, ‘spero che sia una bambola‘”.

Purtroppo però non era così e una volta capito che si trattava della piccola dei Van Schoick la donna è subito corsa ad avvertire la madre della bambina, Courtney, che ha immediatamente chiamato la polizia.

Un tragico incidente

Bimba di 2 anni uccisa dal gelo, è rimasta chiusa fuori casa
James Burroughs, capo della polizia di Newport.  Fonte: Nbc Boston

Una volta arrivata sul posto, la polizia non ha fatto altro che appurare la morte della piccola Sofia. “Il personale di emergenza di Newport, intervenuto prontamente, ha riferito che la bambina non era reattiva e che era già deceduta al loro arrivo“, queste le parole di James Burroughs, capo della polizia di Newport. Inoltre, dalle prime ricostruzioni del caso, sembra che la polizia abbia pochi dubbi sul fatto che si sia trattato di un incidente. James Burroughs ha infatti affermato che la bimba sembra aver lasciato da sola la casa, senza che i genitori se ne accorgessero. “Non credo fosse troppo difficile per il bambino uscire dall’abitazione“, ha dichiarato confermando così il racconto dei familiari.

Una bambina precoce

Lindsay Van Schoick, il nonno di Sofia, ha spiegato che la famiglia si era appena trasferita nella nuova casa e che forse la bambina non sapeva come muoversiÈ dura. È stato un terribile incidente. Era una bambina di 2 anni e mezzo molto precoce“, ha detto l’uomo che ha poi spiegato: “Era molto indipendente, in anticipo sui tempi. Spesso si svegliava di notte e girovagava per casa, probabilmente era disorientata nella sua nuova abitazione.

Le indagini comunque proseguono per ulteriori accertamenti e il caso è stato sottoposto anche al Dipartimento per bambini, giovani e famigliecome previsto in situazioni simili.