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Tartaruga morta nelle coste del Cilento: troppa plastica nello stomaco

Pubblicato: 13/02/2019 19:16

Ancora una volta un drammatico caso legato all’inquinamento marino. La notizia arriva dal Cilento. Una Caretta Caretta ha scambiato per cibo numerosi pezzi di plastica. Nello specifico, nel suo stomaco è stato rinvenuto vario materiale usa e getta, ma non solo. Fra i rifiuti portati alla luce dall’autopsia della tartaruga, eseguita dal team dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno, ci sarebbero anche 7 dischetti a griglia. Il caso dei dischetti di plastica aveva fatto molto discutere. Tanto che 11 mesi fa, dopo la denuncia delle associazioni ambientaliste, la Procura di Salerno aveva aperto un’inchiesta.

 

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La plastica rinvenuta nello stomaco della tartaruga. Fonte/Facebook Tartarughe Marine in Campania

Le conseguenze del guasto di un depuratore

I filtri a dischetto, probabilmente provenienti da un guasto di un depuratore, e che avevano invaso le coste tirreniche, sono ancora in circolo. Ed ecco ancora oggi, dopo mesi, le conseguenze. “Quella di Camerota è, dopo 2 casi analoghi in Francia, la terza tartaruga ad aver ingerito i dischetti” così afferma la manager del progetto Clean Sea Life, Eleonora de Sabata.

 

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I dischi di plastica rinvenuti nello stomaco della tartaruga

Il problema della plastica per l’ecosistema marino

Ma non è certamente il primo caso in cui un animale muore così. Quello della plastica è un problema che non vede confini e il mare ce lo ricorda ogni volta che abbiamo di fronte un caso del genere. Nello stomaco della povera tartaruga è stata rinvenuta, tra le altre nostrane, anche una confezione di una merendina con scritte arabe. Questo a testimoniare il fatto che, quando si tratta di mare e di plastica, ad esserne intaccato è l’intero ecosistema, perché per l’inquinamento i confini non esistono. I modi per ridurre la plastica esistono. Specie quella usa e getta, quella che molto spesso finisce in mare con troppa facilità. “Scegliete di non usare plastica, rifiutate le cannucce al bar, scegliete le eco ricariche, i piatti in ceramica, i bicchieri di vetro e se non è possibile scegliete la carta” così l’ appello su Facebook nella pagina Tartarughe Marine in Campania. Evitarla ogni volta che è possibile e assumere nella quotidianità atteggiamenti più consapevoli rispetto al nostro ambiente, questa è la strada giusta.

@immagine in evidenza. Fonte/Facebook Tartarughe Marine in Campania