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Ramsey e le coincidenze maledette: il triste fato che macchia i suoi gol

Pubblicato: 14/03/2019 12:59

Il giocatore gallese, che a giugno vestirà i colori della Juventus, è vittima del web che gli ha affibbiato una sgradevole fama. Aaron Ramsey sarà ufficialmente un giocatore della Juventus a partire da luglio. Il giocatore gallese, liberatosi gratuitamente dall’Arsenal, è pronto ad iniziare la sua nuova avventura italiana. C’è qualcosa, però, che accompagna il calciatore ex Arsenal ovunque vada, una bizzarra “maledizione.

Ramsey e lo strano destino che lo lega alle scomparse

Tutto ha inizio quando il giovane Aaron subisce un gravissimo infortunio nel 2010 con la doppia frattura di tibia e perone. Costretto a stare lontano dall’attività agonistica per più di un anno, riprende a giocare nel maggio del 2011: goal al Manchester United il primo maggio ed ecco che 24 ore dopo Obama annuncia la morte del leader di Al-Qaeda Osama Bin Laden. Da questo punto in avanti, a parecchi goal segnati da Ramsey, sono coincise delle morti illustri e celebri: Steve Jobs si spegne il 5 ottobre del 2011, dopo che Ramsey va a segno contro il Tottenham tre giorni prima, il 2 ottobre. Poche settimane dopo è il colonnello Gheddafi a pagare il caro prezzo della, come l’hanno voluta ribattezzare sul web e tra gli spalti, “maledizione Ramsey” dopo che Aaron, il giorno prima, mette a segno una rete contro il Marsiglia. La lista è davvero lunga e comprende nomi di rilievo internazionale come David Bowie, Paul Walker, Robin Williams, Alan Rickman e Whitney Houston solo per citarne alcuni.

il calciatore aaron ramsey nel campo da calcio
Aaron Ramsey, il calciatore i cui goal sembrano essere invisibilmente legati ad un destino nefasto

Esiste davvero la maledizione?

Ovviamente, no. Nonostante le recenti marcature del giocatore gallese siano coincise con le morti di Keith Flint, cantante dei Prodigy e dell’attore Luke Perry, il numero di goal messi a segno da Ramsey supera di gran lunga le morti che, secondo la leggenda, sarebbero legate alle sue marcature. Eventi logicamente non collegati gli uni con gli altri, ma che ancora una volta hanno alimentato in rete la credenza dell’ormai celebre maledizione di Ramsey. Per quanto la coincidenza sia macabra ed inquietante, si ha la sensazione che ad ogni suo goal qualcuno si sforzi di andare a ricercare la morte di qualche personaggio famoso in modo da gettare benzina su un fuoco che non accenna a spegnersi. Senza considerare il fatto che praticamente ogni giorno capita di sentire notizie riguardanti la scomparsa di personaggi illustri, molte volte accomunate da un passato fatto di eccessi. Ramsey deve fare il suo mestiere e non smetterà certo di segnare. Più facile che diventi una maledizione per gli avversari della Juventus a partire dalla prossima stagione.

il calciatore aaron ramsey nel campo da calcio
Aaron Ramsey, il calciatore i cui goal sembrano essere invisibilmente legati ad un destino nefasto
Ultimo Aggiornamento: 14/03/2019 15:10