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Corpo carbonizzato a Milano: arrestato un terzo uomo a Parigi

Pubblicato: 02/04/2019 21:00

Non ha ancora un nome la vittima del turpe assassinio svoltosi sabato 30 marzo nel quartiere Bovisasca, a Milano. Pare che però le autorità francesi abbiano arrestato una terza persona che potrebbe essere coinvolta in questa morte inquietante. A Parigi è infatti stato arrestato un 20enne colombiano all’aeroporto di Orly, a Rungis a sud della capitale. L’uomo sarebbe uno dei presunti killer, sul quale ora pendono come macigni le accuse di omicidio, vilipendio, distruzione e soppressione di cadavere.

Corpo carbonizzato e mutilato: fermato un terzo uomo a Parigi

È stato arrestato dalla gendarmerie francese il terzo presunto assassino dell’uomo in cui cadavere è stato trovato mutilato, nascosto in un trolley e dato alle fiamme in via Cascina dei Prati, a Milano. Il presunto killer, un colombiano di circa vent’anni, si trovava nell’aeroporto di Orly, a sud della capitale. L’arresto, avvenuto nel tardo pomeriggio di oggi, è il risultato del mandato d’arresto europeo del gip di Milano e segue il fermo di altre due persone, individuate già domenica. Sono un 21enne, bloccato mentre stava per imbarcarsi da Milano su un volo per Madrid, e un 38enne con alcuni precedenti per furto. Gli inquirenti stanno cercando di capire i ruoli che i tre fermati potrebbero avere avuto nella dinamica dell’omicidio. Non è neppure chiaro se l’atto delittuoso si sia svolto davanti ad altre persone.

Facciata dell'aeroporto di Orly in Francia
L’aeroporto di Orly dove la polizia francese ha arrestato un terzo uomo

Cadavere ritrovato a Milano, il punto delle indagini

È un puzzle difficile da ricostruire ma che potrebbe presto prendere una forma il giallo del quartiere Bovisasca, a Milano, in cui sabato sera è stato ritrovato il cadavere di un uomo brutalmente depezzato e poi dato alle fiamme. Secondo quanto raccolto finora, la vittima potrebbe essere di origini colombiane: invitata ad una grigliata, sarebbe stata coinvolta in una lite scaturita da passati rancori, degenerata poi in un efferato omicidio. L’uomo infatti è stato fatto a pezzi con un’accetta, nascosto in un trolley e dato alle fiamme in una discarica a cielo aperto. A favore di questa tesi, il Messaggero riporta che un testimone ha raccontato di aver sentito le voci concitate di un litigio quel giorno, forse le ultime, urlanti parole della vittima ancora senza nome di via Cascina dei Prati.

Corpo carbonizzato a Milano
La discarica a cielo aperto dove è stato trovato il trolley con il cadavere (Fonte Sky TG24)
Ultimo Aggiornamento: 25/11/2021 12:30