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Si fa selfie con la pistola, ma spara e gli esplode il cellulare in volto

Pubblicato: 24/04/2019 17:51

La caccia alla popolarità questa volta finisce male. Siamo in Texas e vediamo protagonista un adolescente e una pistola. Tra i giovani non sembra perdere terreno la moda dei selfie e, a volte, si mettono in atto piani pericolosi per realizzare il migliore. Raccogliere il maggior numero di “mi piace” e condivisioni è diventato, per alcuni, un obiettivo fondamentale. Questa è proprio la storia che è all’ordine del giorno e che sta facendo il giro del web. Un semplice selfie si trasforma in una disavventura che farà difficoltà a dimenticare il nostro giovane protagonista.

Lo scenario

Il ragazzino, residente nella città di San Antonio è rimasto ferito verso le undici di sera, secondo quanto riporta il New York Post. Era giovedì quando il ragazzo ha messo in atto la sceneggiatura per realizzare il suo selfie. Ancora non sono chiari i modi con cui il ragazzo sarebbe entrato in possesso della pistola calibro 9 mm e anche le esatte dinamiche di esplosione del proiettile. Secondo le prime ricostruzioni lo scoppio sarebbe avvenuto nel momento dello scatto e avrebbe provocato l’esplosione del telefonino. Il proiettile avrebbe frantumato il telefonino in mille pezzi diretti contro il suo volto. In particolare, minuscoli frammenti dello schermo e delle parti di metallo si sarebbero conficcati nella faccia, nell’occhio e nel cervello.

Il tentativo di selfie si è, quindi, trasformato in un incubo. Data la gravità, il ragazzo è stato immediatamente trasportato presso l’University Hospital e sembra che per il momento sia in stabili condizioni, com’è stato riferito da radio station WOAI.

Le indagini continuano e puntano, soprattutto, a comprendere come e da chi abbia avuto la pistola. Dalle prime dichiarazioni riportate dalla polizia, la pistola dovrebbe essere della sorella del ragazzo. Momenti da dimenticare per l’adolescente texano che evidenziano le pericolosità che si possono celare dietro gesti avventati e privi di precauzioni.