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La Rai dice no allo show della Maya: “Peccato non avere un’altra chance”

Pubblicato: 17/07/2019 16:59

Niente studi televisivi per Veronica Maya, nell’estate 2019. Niente aria condizionata per combattere la calura estiva romana. La conduttrice racconta a Nuovo il suo progetto per i mesi a venire: una lunga vacanza rilassante. Per 2 anni la Maya ha trascorso la bella stagione negli studi Rai di Roma a registrare le puntate di Quelle brave ragazze. Lo show estivo non è però stato riconfermato nel 2019, e la conduttrice non nasconde la delusione. “In sole due estati era diventato un programma riconoscibile e molto apprezzato”, riflette la Maya. “È stato un vero peccato non avere un’altra chance, al di là della mia partecipazione”.

Quelle brave ragazze” cancellato: l’amarezza della scoperta

Il programma mattutino era uno spazio tutto al femminile in cui commentare i fatti di attualità e chiacchierare di temi più leggeri. Arianna Ciampoli, Valeria Graci, Veronica Maya e Mariolina Simone, conduttrici dello show, inscenavano quotidianamente un incontro al bar tra amiche, con chiacchiere e confidenze. Le quattro brave ragazze al timone della trasmissione hanno scoperto quest’anno di avere l’estate libera in modo poco galante. “L’amarezza riguarda più il fatto di averlo appreso dalla stampa”, confessa la Maya. “Noi sapevamo di essere in palinsesto, mentre poi all’improvviso siamo scomparse”.

Il cinema, nuova sfida per Veronica Maya

La Maya si consola allora con una lunga vacanza, definita dalla conduttrice stessa “un regalo speciale”. Al suo fianco, i figli e il marito Marco Moraci. I due formano una coppia talmente unita da essere convolati a nozze per ben tre volte. Abbandonato momentaneamente il piccolo schermo, Veronica Maya punta ora alle sale cinematografiche. Il 18 luglio uscirà Passpartù – Operazione doppiozero, il primo film in cui la conduttrice si trasformerà in attrice. La pellicola di Lucio Bastona vedrà la Maya nei panni di un giornalista innamorata di un ragazzo più giovane, non particolarmente intenzionato ad avere una storia seria. “Il mio non è un ruolo da protagonista, ma mi ha dato una grande soddisfazione”.