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Trova una pepita d’oro: ma in realtà è un meteorite di 4,6 miliardi di anni fa

Pubblicato: 19/07/2019 19:27

Nel maggio del 2015, l’australiano David Hole non si aspettava di fare accidentalmente una grandiosa scoperta. Armato di metal detector, David si avventurò nel Maryborough Regional Park, nella regione sud-orientale australiana di Victoria. David Hole andò alla ricerca di pepite d’oro, in una zona rinomata per questo tipo di ritrovamenti. Secoli fa, infatti, quell’area non distante dall’attuale Melbourne vide una grandissima caccia all’oro nella storia australiana. David quindi pensò di aver fatto una fortuna quando si imbatté in una roccia di circa 17 chili, rossastra e striata di giallo. Ma in realtà la sua scoperta vale molto più di quanto credesse all’inizio. Si tratta infatti di un prezioso e raro meteorite, risalente a 4,6 miliardi di anni fa, ossia proprio l’epoca di formazione del nostro Sistema Solare.

Invano ha cercato di aprire la roccia, poi al museo la grandiosa scoperta

Una volta presa la “pepita” con sé, David la caricò in macchina e tornò a casa raggiante. Provò ad aprirla per recuperare l’oro con vari strumenti. Trapani, seghe per roccia, picconi, acido. Non funzionò nulla, la roccia rimase senza un graffio. Incuriosito dalla resistenza della roccia, David Hole decise dopo qualche anno di portarla nel Museo di Melbourne. Qui, il geologo Dermot Henry gli disse che fra le sue mani reggeva un preziosissimo meteorite. Dopo aver esaminato migliaia di rocce in 37 anni di lavoro al Museo, poche di queste son risultate essere effettivamente dei meteoriti. Questo è uno di quelli, secondo quanto rivelato dal dr. Henry al 10 Daily. Ma ad affascinare non è solo il fatto che si tratti di un oggetto non appartenente alla nostra Terra, ma soprattutto la sua antichità.

Il meteorite risale all’epoca di formazione del Sistema Solare

Il meteorite ritrovato da David Hole ha infatti la bellezza di 4,6 miliardi di anni, ovvero l’età del nostro Sistema Solare. Precisamente, si tratta di una condrite ordinaria di tipo H5, costituita da vari minerali, soprattutto ferro. Henry e i suoi colleghi scienziati hanno aperto la roccia con una sega a diamante, e hanno deciso di chiamarlo Maryborough, in onore del luogo del ritrovamento. Dovrebbe, secondo il parere degli scienziati, esser precipitato sulla Terra all’incirca tra 100 e 1000 anni fa, dalla Fascia di Asteroidi fra Giove e Marte. Questo è il terzo meteorite di questo tipo ritrovato nello Stato australiano di Victoria, ed il secondo per dimensioni. L’ultimo ritrovamento risale al 1995. Tutti i dettagli sul ritrovamento e sulla conformazione del meteorite Maryborough li ha pubblicati la rivista scientifica Proceedings of the Royal Society of Victoria.

Immagine in evidenza: Melbourne Museum/Museums Victoria