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Concerto 1° maggio, tra l’ospitata di Patti Smith e le polemiche di Venditti

Pubblicato: 30/04/2020 14:35

Nonostante la pandemia, la quarantena e il divieto di assembramenti, l’Italia non rinuncia al concertone del 1° maggio. Tra la disapprovazione di Antonello Venditti e la partecipazione di una star internazionale, Patti Smith, la maratona musicale si farà comunque. A dirigere lo spettacolo Ambra Angiolini.

Patti Smith, presenza confermata al concertone

Anche se mancherà il calore del pubblico scatenato sotto al palco, quest’anno il concerto del 1° maggio promette di regalare comunque grandi emozioni. Anche se saremo costretti a godercelo dal divano di casa, in onda nella prima serata di Rai3 dalle 20 alle 24, saranno molti i contributi in remoto registrati dagli artisti in teatri e location private, dalla Sala Sinopoli dell’Auditorium Parco della Musica di Roma ai teatri e location di altre città come Milano, Firenze e Napoli. Tra questi, anche l’intervento della star Patti Smith. Il titolo del concerto di quest’anno sarà Il lavoro in sicurezza: per costruire il futuro e andrà in onda in diretta dal Teatro delle Vittorie di Roma. Oltre alla cantante di People Have the Power, si esibiranno artisti quali Vasco Rossi, Zucchero, Gianna Nannini, Edoardo e Eugenio Bennato, Ermal Meta, Fabrizio Moro, Le Vibrazioni, Francesca Michielin, Francesco Gabbani, Irene Grandi, Paola Turci, Alex Britti e tanti altri ancora.

Antonello Venditti polemico:“Il mio silenzio lo dedico agli artisti veri”

Non è dello stesso avviso Antonello Venditti, che quest’anno avrebbe preferito il silenzio. Sulle sue pagine social, scrive un post in cui esorta i colleghi a stare lontani, per una giornata, da social e tv. Il messaggio che il cantante vuole dare è di solidarietà nei confronti di chi lavora senza essere preso in considerazione. “Il mio silenzio lo dedico a tutti gli artisti veri che non hanno diritti e a tutti coloro che non hanno voce”, dice. Una protesta tacita, la sua, che esprime un profondo amore nei confronti della musica. A tutti coloro che gli chiedono perché non si fa vedere o sentire, lui risponde così: “Voglio far capire che la Musica tutta è Cultura e fa parte essenziale della nostra vita! Rispetto e diritti per chi ci lavora ed amore per i Fan che l’aspettano e la amano incondizionatamente!.

Post social di Antonello Venditti

CGIL: “Il lavoro deve restare protagonista”

Anche se le modalità del concerto quest’anno sono diverse, uguali restano gli intenti. Come spiega Nino Baseotto, Segretario Confederale organizzativo CGIL, “quest’anno più di sempre i temi trattati riguardano la vita e il futuro di milioni di italiani”. Pur non essendo fisicamente presenti nelle piazze, per lui è però importante che il lavoro resti protagonista, perché è e sarà la risorsa fondamentale per superare la pandemia e creare una prospettiva di futuro. In sintesi, non si tratterà di una festa, ma è essenziale continuare a celebrare il lavoro, nonostante tutto.