Luca Sacchi non sarebbe mai stato all’oscuro del piano della fidanzata Anastasiya e di Giovanni Princi, ovvero comprare 15 chili di droga.
A dimostrarlo sarebbero alcuni messaggi inviati dalla vittima alla fidanzata e l’analisi dei movimenti dei due ragazzi nei giorni precedenti l’omicidio, che mostrerebbero come Luca sapesse dello scambio di droga e vi partecipasse, intimando anche la ragazza di non agire senza di lui. I messaggi hanno gettato il caos sul processo appena cominciato per la morte del giovane, e che vede come accusati dell’omicidio Paolo mirino e Valerio Del Grosso.
Luca Sacchi scriveva: “Attieniti al piano”
“Amo’, attieniti al piano”: lo scriveva Luca ad Anastasiya pochi giorni prima dell’omicidio -riporta TgCom24- e di che “piano” si trattasse, è facile supporlo. Non solo: Luca avrebbe anche scritto un messaggio in cui diceva alla ragazza di non agire da sola: “Spero tu faccia come mi hai detto se no ti meno, se scopro che hai fatto le cose senza di me…”.
Altri messaggi mostrano come Luca fosse a disagio nella situazione che si era creata e che stesse cercando di convincere la ragazza a non farsi coinvolgere ulteriormente. “Penso che io e te non siamo come loro. Loro sono come dire più randagi rispetto a noi”, scriveva il ragazzo: “Noi possiamo avere una vita molto più tranquilla per le carte che abbiamo”. Addirittura pare che la ragazza volesse andare ad abitare con i due spacciatori e che Luca non approvasse quell’idea.
Anastasiya in tribunale, faccia a faccia con i genitori
Ieri, Anastasiya Kylemnyk era in aula di tribunale, e per la prima volta si è trovata faccia a faccia con i genitori di Luca. I legali dei due genitori hanno riportato il loro amaro commento: “Ci ha fatto male rivedere Anastasiya. Così fredda. Non ci ha nemmeno degnato di uno sguardo”.
A processo al momento ci sono Valerio Del Grosso e Paolo Pirino, accusati di aver materialmente ucciso Luca. Marcello De Propria è accusato di aver fornito l’arma del delitto, una pistola, posseduta illegalmente dal padre Armando: anche padre e figlio sono sotto accusa. Il processo è stato rinviato il 9 giugno.
Giovanni Princi a processo
Giovanni Princi, amico d’infanzia di Luca Sacchi ed altro componente del piano (insieme a Sacchi ed Anastasiya avrebbe dovuto portare i soldi ed acquistare la droga) andrà a processo il 28 maggio per rito abbreviato per violazione della legge sulla droga. Attualmente è ai domiciliari.