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Mara Venier abbraccia Romina Power: ora rischia una multa

Pubblicato: 01/07/2020 09:04

Domenica In è arrivato alla sua naturale conclusione domenica scorsa ma ancora si porta dietro uno strascico di polemiche. Durante la puntata, infatti, Mara Venier ha ospitato Romina Power, ad appena qualche giorno dalla dolorosa morte della sorella Taryn. Proprio dopo aver parlato del terribile lutto, la Venier e la Power si sono scambiate un abbraccio, infrangendo la norma sul distanziamento sociale, che ormai tutto il Paese conosce da tempo, atta a evitare il contagio.

Michele Anzaldi contro l’abbraccio

Il gesto delle due protagoniste non è passato inosservato. Il deputato di Italia Viva e segretario della commissione di Vigilanza Rai, Michele Anzaldi, lo ha commentato con un lungo post su Facebook: “Mara Venier con il suo comportamento di fronte a milioni di telespettatori mette a rischio il rispetto delle misure per il contenimento del contagio da coronavirus“.

A toccare chi ora si schiera contro il gesto è soprattutto la frase della conduttrice: “La sua battuta ‘non me ne frega niente che non dobbiamo abbracciarci’, rivolta a Romina Power, ha rappresentato un episodio inqualificabile di deliberata sconfessione delle norme per il distanziamento, proprio sulla prima rete del servizio pubblico, peraltro nella puntata finale della stagione che ha fatto registrare ascolti molto alti“. Da qui nasce la richiesta di provvedimenti: “Il Cda Rai, a maggior ragione dopo la dura presa di posizione del consigliere Laganà, affronti la vicenda e valuti se non sia doveroso quantomeno comminare una multa o comunque una sanzione alla conduttrice“.

Poi continua: “Che insegnamento dà la prima rete del servizio pubblico in questo modo? E’ inutile che l’amministratore delegato Salini rivendichi il successo della Messa da Requiem di Bergamo in ricordo delle vittime del Covid, alla presenza del presidente Mattarella, se poi la programmazione ordinaria propone questo tipo di indicazioni agli italiani“.

il post di Anzaldi

Le parole di Laganà

Anzaldi nel suo messaggio fa riferimento anche alle parole di Riccardo Laganà, consigliere del cda Rai, che si era esposto su Twitter: “Si chiede il giusto rispetto delle ferree regole sul distanziamento fisico anti-Covid-19. Quel ‘non me ne frega niente’ è uno schiaffo, su Rai1, alle leggi, al lavoro della TF aziendale e al lavoro di tutti i colleghi/e che lavorano a rischio contagio. Tutto ciò è inaccettabile“, aveva scritto ieri su Twitter.

Ultimo Aggiornamento: 02/07/2020 10:08