Un altro femminicidio a Cerignola, provincia di Foggia, dove un uomo avrebbe sparato all’ex moglie sull’uscio di casa. L’uomo, 44 anni, sarebbe poi scappato ma è stato arrestato poco dopo dalle forze dell’ordine in casa del padre, dove si era rifugiato. Nell’abitazione della donna di 41 anni c’erano i due figli minorenni della coppia.
Uccide l’ex moglie: arrestato
Come riporta La Gazzetta del Mezzogiorno, Angelo Di Meo avrebbe sparato diversi colpi all’ex moglie, Nunzia Compierchio, a Cerignola, ferendola nella parte alta del corpo. I due sarebbero stati separati e la donna viveva con i 3 figli, 2 dei quali minorenni e presenti in casa al momento dell’aggressione.
Di Meo sarebbe poi scappato ma è stato arrestato poco dopo e ora si troverebbe in custodia. La Procura di Foggia sta facendo accertamenti e interrogando l’uomo, che avrebbe modificato una pistola a salve per uccidere l’ex moglie.
In casa i 2 figli piccoli
Secondo le prime ricostruzioni in casa ci sarebbero stati i 2 figli più piccoli, uno dei quali sarebbe poi corso in strada in cerca di aiuto. La coppia era separata da tempo e i testimoni riportano che i rapporti erano tutt’altro che sereni.
La donna, casalinga, avrebbe fatto piccoli lavoretti per portare avanti la famiglia dato che, come riportano le testate locali, l’ex marito non le avrebbe versato gli alimenti da tempo. Gli investigatori indagano sul movente dell’omicidio, non escludendo che proprio le questioni economiche possano essere la motivazione che ha spinto Di Meo al folle gesto.