Vai al contenuto

Manuel Bortuzzo a Io e Te: “Mi sono aperto la testa in due”

Pubblicato: 21/07/2020 17:11

È stato ospite oggi ad Io e Te Manuel Bortuzzo, il nuotatore vittima della sparatoria avvenuta a Roma a febbraio 2019.

Dopo quasi un anno e mezzo da quella terribile esperienza, Manuel si è raccontato in un lungo Faccia a Faccia. Le emozioni suscitate dalle parole del nuotatore sono state molteplici: con il suo modo di raccontare gli avvenimenti di quella notte, la sua vita – com’era prima e com’è cambiata – le sue passioni, gioie e dolori ha incantato tutti.

La terribile notte che cambiò la vita a Manuel Bortuzzo

Manuel Bortuzzo, classe 1999, era un nuotatore che puntava alle olimpiadi. La notte tra il 2 e il 3 febbraio 2019 è stato vittima di un terribile incidente: una pallottola vagante lo ha colpito, lasciandolo paralizzato dalla vita in giù.

Il nuotatore si è contraddistinto per il suo coraggio e il suo carattere solare: è riuscito grazie al percorso riabilitativo a recuperare molte delle sue abilità motorie, sebbene non tutte, divenendo così simbolo di rinascita e fonte d’ispirazione per molte persone.

Qualcuno ha sfruttato la mia immagine

Oggi Manuel ha raccontato la sua storia a Io e Te, e riferendosi al suo ruolo di opinionista fisso a Italia Sì con Marco Liorni ha dichiarato: “Per quanto riguarda la televisione sono sicuro che la maggior parte delle persone l’ha fatto perché mi vuole bene, con Marco Liorni abbiamo fatto un percorso basato sul cuore“.

Ma ha anche aggiunto: “Qualcuno ha sfruttato la mia immagine, ovviamente non Marco Liorni, ma finché si racconta qualcosa a fin di bene non ci sono problemi”.

Sulla madre: “Mi trasmette molta umiltà

Il conduttore Pierluigi Diaco ha però voluto iniziare l’intervista a Bortuzzo partendo dalle sue origini, da com’era la sua vita prima dell’incidente.

Manuel ha così iniziato parlando di sua mamma, per lui fonte d’ispirazione: “Lei si alza alle 5-5 e mezzo, va in panificio, sforna il pane e poi va dietro alla cassa […] mi dà un senso di umiltà perché non si lamenta mai, non chiede niente, fa un lavoro che è bellissimo – anche nobile – ma non pretende nulla. Mi trasmette molta umiltà”.

Quella volta in cui rischiò la vita a 2 anni

Ha poi proseguito ricordando la sua infanzia, e definendosi come un bambino “Bello tremendo!“. Tanto tremendo che già a 2 anni Manuel Bortuzzo ha rischiato di perdere la vita: “Ho avuto un piccolo incidente dove già ho rischiato di non esserci più. Abitavo in un palazzo e sotto c’era un giardino. C’era questa finestra che a me sembrava chiusa e mi sono esposto per aprirla e sono volato giù, mi sono aperto la testa in due, mi hanno portato via in elicottero in ospedale”.

Se devo dire grazie a qualcosa prima di tutto lo faccio ai miei genitori

Il conduttore ha chiesto dunque a Manuel se è credente, soprattutto dopo essersi salvato per due volte da eventi tanto drammatci.

Il nuotatore, molto sinceramente, ha dichiarato di non essere particolarmente spirituale: “La fede completa la scienza. Credo che niente è a caso: quello che ti succede nella vita ti succede per dimostrare prima di tutto a te stesso e poi anche agli altri che sai superarlo, che puoi uscirne”.

E ha poi continuato: “Se devo dire grazie a qualcosa prima di tutto lo faccio ai miei genitori, alla mia famiglia e poi ai miei amici di sempre“.

Il fratello Kevin

Manuel ha parlato molto teneramente anche del fratello, Kevin: “Lui è molto tranquillo è sempre disponibile a fare qualcosa per me, ma anche prima dell’incidente, è sempre stato così! – poi ha proseguito ironicamente – Giocavamo sempre assieme, facevamo sempre la lotta sul letto, adesso mi sa che non gli conviene”.

Il primo incontro con l’acqua e la passione per il nuoto

Menzionando i suoi amici dell’asilo e quindi la sua infanzia, Manuel ha raccontato anche il suo primo incontro con l’acqua e come è nata la sua passione per il nuoto: “Il mio primo incontro con l’acqua è stato veramente da piccolo. La prima gara l’ho fatta a 5 ma non è che mi ricordi chi sa cosa. Ho iniziato a capire cosa stavo davvero andando a fare quando ho deciso di trasferirmi a Roma a 17 anni”.

Il video-messaggio a sorpresa commuove Manuel

Momenti di commozione per Manuel durante il videomessaggio a sorpresa di Filippo Magnini: “Più volte io ti ho ringraziato per averci insegnato come si reagisce con forza e positività alle difficoltà che la vita ci pone davanti, anche oggi ti rinnovo il mio ringraziamento […] Abbiamo un progetto insieme da finire, un film, e ti mando un saluto dalla Sardegna!

Manuel, commosso, ha commentato: “Per me è sempre stranissimo perché Filippo è l’idolo del nuoto italiano. Pensare adesso ad una persona che è sempre stato un idolo che ti ringrazia per qualcosa… dici: che cosa è successo?!

L’intera intervista ha lasciato un segno nel cuore degli ospiti in studio: sia il conduttore Pierluigi Diaco che Katia Ricciarelli hanno manifestato la loro ammirazione nei confronti di Manuel.
Ancora una volta il ragazzo ha saputo incantare tutti con il suo carattere solare e l’immenso coraggio che porta sempre con sé, con naturalezza perché come ha detto lui stesso “Io sono fatto così”.

Ultimo Aggiornamento: 22/07/2020 12:23