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Pietro Maso, l’assassino dei genitori ha percepito il reddito di cittadinanza

Pubblicato: 30/07/2020 19:33

Il suo nome rievoca uno dei casi di cronaca nera più efferati della storia italiana, risalente al 1991. Pietro Maso, il “Mostro di Montecchia”, uccise a sprangate i genitori assieme a 3 complici. Un nome, il suo, che è balzato negli ultimi anni di nuovo sulle cronache: prima per minacce di morte alle sorelle, quindi per interviste una volta uscito dal carcere. Ora, Pietro Maso torna a far parlare di sé perché avrebbe percepito il reddito di cittadinanza.

Pietro Maso, dall’omicidio dei genitori al lavoro in Spagna

Negli ultimi decenni si è creata una strana aura di oscuro fascino attorno a Pietro Maso, motivo che l’ha portato ad essere intervistato a più riprese una volta uscito dal carcere nel 2015. Condannato per la morte dei genitori, una volta uscito è stato infatti ospite di Maurizio Costanzo e di alcuni speciali, ma anche di nuovi processi. Nel 2017 è stato assolto per le minacce di morte rivolte alle sorelle, perché “nei giorni delle contestate telefonate si trovava in una situazione psicologica alterata“.

Fino a un paio di mesi fa, Pietro Maso lavorava come cameriere in Spagna: le fonti vicine hanno dichiarato che stesse cercando di rifarsi una vita. L’avvocato aveva rivelato che “chiede solo di essere dimenticato“. Un intento sfumato ora, a causa di un’esclusiva del settimanale Oggi.

Pietro Maso ha preso il Reddito di Cittadinanza

La notizia era già stata rilanciata, ma poi sbugiardata dai noti siti di de-bunking. Il suo profilo da assassino, unito ad una misura volta ad aiutare i cittadini in difficoltà e senza lavoro, si presta a fake news che puntano allo scandalo e all’indignazione. Tuttavia, il settimanale Oggi ha confermato che questa volta è tutto vero: Pietro Maso nel 2019 risultava percettore del Reddito di Cittadinanza.

Una notizia che il suo avvocato ha commentato, cercando di spegnere le polemiche, chiarendo infatti che è molto probabile che il reddito a Pietro Maso gli sia stato sospeso. Questo perchè, a seguito della condanna per l’omicidio dei genitori, il “mostro di Montecchia” è stato interdetto dai pubblici uffici e quindi escluso dalla possibilità di ricevere reddito.

Per l’avvocato Pietro Maso non sapeva di non averne diritto

Come riportato da numerose fonti che riprendono l’esclusiva di Oggi, per l’avvocato Marco De Giorgio la vicenda sarebbe innocua. Nel senso che Pietro Maso non avrebbe saputo di non poter aver diritto al Reddito di Cittadinanza, misura appunto sospesa dopo i controlli del caso. Per denunciarlo, servirebbe provare la sua malafede nel gesto.

Un fatto che cozzerebbe molto con quella volontà di essere dimenticato, che ha portato Pietro Maso ad allontanarsi anche dall’Italia.

Ultimo Aggiornamento: 30/07/2020 19:56