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Coronavirus Italia, nuovo picco di contagi: 384 nuovi positivi

Pubblicato: 05/08/2020 18:01

In termini di emergenza sanitaria è ancora difficile scrivere e immaginare come sarà il futuro dell’Italia che in questo momento si trova ad essere incastonata in un’Europa in piena allerta per le nuove forti ondate di contagio. Mentre il governo vaglia la possibilità di un nuovo decreto con la proroga delle misure di sicurezza, arriva il bollettino della Protezione Civile.

Coronavirus: 384 nuovi casi in 24 ore

248.803 in tutti i casi di Coronavirus in Italia, quelli che si contano dall’inizio dell’epidemia ormai risalente a quasi 6 mesi fa. Ancora numeri alti quelli riportati nell’ultimo bollettino della Protezione Civile contenente tutti gli aggiornamenti sui nuovi casi di contagio: 384 l’incremento dei casi registrato in data odierna, 5 agosto, nelle ultime 24 ore con il numero più alto registrato ancora una volta in Lombardia dove si contano 138 nuovi casi. Segue poi l’Emilia-Romagna, con 47 nuovi casi, il Veneto con 41 e la Puglia con 23.

10 i morti, oltre 200mila guariti

12.646 in totale le persone attualmente positive sul territorio cui 11.841 di queste si trovano in isolamento domiciliare. Altre 41 invece le persone affette da Coronavirus ricoverate in terapia intensiva e 764 quelle positive ricoverate invece in ospedale. Non ha mai smesso di salire in questi mesi il bilancio delle vittime, non è ancora arrivato l’auspicato giorno con decesso azzerato: 35.181 le vittime in tutto in Italia con l’incremento nelle ultime 24 ore di 10 nuovi decessi. 210 i guariti, un altro numero che è sempre stato costantemente aggiornato, per un totale di persone guarite e dimesse per il Covid-19 pari a 200.976 casi.

Focolaio nel Mantovano: 97 casi in un’azienda agricola

Ha destato preoccupazione nelle ultime 24 ore un nuovo focolaio di Coronavirus rintracciato in provincia di Mantova all’interno di un’azienda agricola: 97 i casi di persone positive al Covid all’interno dell’azienda prontamente isolata per circoscrivere i casi ed evitare la proliferazione incontrollata del virus. La maggior parte delle persone infette avrebbe manifestato lievi sintomi se non alcun sintomo.