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Pierluigi Diaco rivela il male che lo ha colpito e lancia un appello

Pubblicato: 05/08/2020 10:53

Archiviata la pagina più turbolenta delle polemiche sulla sua conduzione a Io e Te, Pierluigi Diaco occupa una parentesi del suo format per una rivelazione: davanti alle telecamere, confessa il male che lo ha colpito e lancia un appello.

Pierluigi Diaco: “Ho sofferto di depressione

Dietro le quinte della sua vita di conduttore, Pierluigi Diaco custodisce un duro capitolo personale che ha scelto di rivelare al pubblico del suo programma, Io e Te.

L’occasione per fare la sua confessione davanti alle telecamere è arrivata nel corso della puntata di ieri, 4 agosto, mentre leggeva una lettera indirizzata alla consueta rubrica di Katia Ricciarelli. Poche righe per spiegare le difficoltà di una ragazza nel farsi capire dal suo fidanzato, affetta da un malessere interiore che le ha provocato attacchi di panico e che lui riterrebbe essere frutto di mera autosuggestione.

A stretto giro, la rivelazione di Pierluigi Diaco sul suo vissuto: “Voglio fare una confidenza al pubblico di Rai1, a te (Katia Ricciarelli, ndr), a Santino (Fiorillo, ndr). Ricevo tantissime lettere di persone che soffrono di mali interiori, io ne ho sofferto, ho vissuto una lunga, complessa e articolata depressione. Ovviamente sono andato da un neurologo, ho fatto analisi sia collettiva che individuale. È stato un percorso lungo, e voglio salutare con tantissimo affetto e comprensione tutte le persone che non si sentono capite“.

L’appello del conduttore di Io e Te: “Attenzione a non sottovalutare

Il conduttore ha deciso di lanciare un appello al pubblico da casa: “Attenzione a non sottovalutare questa condizione in una persona cara, perché non solo si rischia di mancare di rispetto ma anche di non capire il problema“.

Quando uno ha un male interiore, lo comunica a una persona cara, anche in buona fede gli viene detto ‘ma dai, come fai a essere depresso? C’è il sole, non ti manca niente…’, invece è una cosa da prendere seriamente. Attenzione a vivere i mali interiori come mali di serie B. Sono mali di serie A. Vanno curati nella stessa maniera in cui si curano le ferite del corpo“.