Vai al contenuto

Viviana scomparsa con il figlio, le frasi su facebook: “Rinchiusa in una bara di cristallo”

Pubblicato: 05/08/2020 15:51

Continuano le ricerche di Viviana Parisi, madre 43enne, e di suo figlio Joele Mondello.

I due sono scomparsi nel nulla dopo aver avuto un piccolo incidente sulla strada per Milazzo, ed ora sono alcune frasi scritte dalla donna su Facebook ad incuriosire gli inquirenti, che ora si chiedono se quell’allontanamento potrebbe essere stato volontario.

Daniele Mondello ha visto sua moglie Viviana e suo figlio Joele, per l’ultima volta, la mattina del 3 agosto. La donna ed il bambino si sarebbero dovuti dirigere verso Milazzo per comprare delle scarpe al piccolo, ma non sono mai tornati a casa.

La denuncia del marito

È stato proprio Mondello a chiamare le forze dell’ordine ed a denunciare la scomparsa. Non si avevano inizialmente molti elementi per credere che si trattasse di un allontanamento volontario, ma alcune persone vicine a Viviana l’avrebbero descritta come depressa e triste, soprattutto perché lontana dalla famiglia che abita a Torino.

La testimonianza della cognata

Su Facebook, Mondello ha pubblicato un appello con l’immagine di moglie e figlio, chiedendo di condividere. La cognata della donna, su Messina Today, ha ribadito quanto fio alla mattina della scomparsa tutto fosse sembrato piuttosto normale: “Non riusciamo a capire perché abbia raggiunto Santo Stefano di Camastra, ieri mattina è uscita insieme al figlio con l’intenzione di recarsi a Milazzo per acquistare un paio di scarpe. Il marito si era anche offerto di accompagnarla, ma lei ha preferito uscire da sola. Il suo comportamento è stato normalissimo, aveva anche preparato un sugo per il pranzo“.

Viviana Parisi, i post su Facebook

Alcuni post pubblicati dalla dj su Facebook stanno facendo sorgere dei dubbi su quella che era la quotidianità della donna, in particolare dopo la nascita del figlio: “Per Daniele l’Hardstyle in studio, per me la ninna nanna in camera da letto. La musica? La musica e tutto ciò che facevo è diventata malvagia mi ha “perseguitata” mi ha rinchiuso in una bara di ‘cristallo’. Ho cercato di difendermi, di proteggere me e il mio piccolo ma alla fine è stato il mio cucciolo a darmi il tempo e a cliccare il tasto play, a ridarmi il ritmo”.

Per ora le ricerche continuano disperatamente: un’ipotesi è che la donna si sia allontanata in stato di shock dopo aver sbattuto la testa nell’incidente.

Ultimo Aggiornamento: 14/08/2020 09:11