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Coronavirus, in Veneto arrivano i tamponi fai da te, semplici ed economici

Pubblicato: 15/11/2020 14:42

La lotta al coronavirus prosegue quotidianamente. Dai progressi dei vaccini in corso di sperimentazione alle misure anti-contagio che stanno adottando tutti i Paesi europei ed extraeuropei. Da domani, lunedì 16 novembre, fa il suo ingresso anche un’altra novità. Il Veneto fa da apripista nel nostro Paese per la sperimentazione dei tamponi fai da te, pratici ed economici. Un altro modo per non aggravare la situazione già critica degli ospedali, parallelo alle linee guida del Cts sulle cure domestiche.

Luca Zaia e Ranieri Guerra (Oms) sul test fai da te

Ogni cittadino potrà comodamente fare il test a casa sua e scoprire se è positivo al Covid-19, senza bisogno di intasare le strutture sanitarie. Per il presidente del Veneto Luca Zaia, scrive Fanpage, si tratta di una rivoluzione. Mentre il direttore aggiunto dell’Oms Ranieri Guerra giovedì ha dichiarato a Otto e Mezzo: “I prototipi ci sono già. C’è da completare l’iter regolatorio e metterli in commercio. Parliamo di settimane”. Nella prima fase di sperimentazione in Veneto, verranno coinvolti 5mila cittadini. Avranno un costo accessibile e saranno facili da utilizzare. Dopo aver messo il tampone fai da te nel contenitore del reagente, infine, si dovrà rendere l’esito accessibile al sistema sanitario della Regione attraverso l’app di biosorveglianza Zero Covid Veneto.

Come funziona il tampone fai-da-te

Ne ha parlato al Corriere della Sera anche Roberto Rigoli, direttore dell’unità di Microbiologia e virologia di Treviso. “Si tratta di un tampone delle fosse nasali da mettere poi nel contenitore del reagente. La sperimentazione avverrà in doppio: ogni test fai da te sarà validato da un tampone molecolare. Per ampliare la sperimentazione stiamo valutando di lavorare con molte delle microbiologie venete, quattro o cinque, per avere un numero elevato di test e più centri coinvolti. Parametri, questi, che aumentano notevolmente l’affidabilità della sperimentazione che, poi, sarà presentata all’Iss per la validazione”.