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Denise Pipitone, si spegne via via la speranza. La tv russa detta i tempi ma su Instagram ci sono gli indizi: Olesya non sarebbe Denise

Pubblicato: 07/04/2021 11:31

Oggi è il giorno della verità ma solamente da un punto di vista televisivo: come noto stiamo parlando del caso della piccola Denise Pipitone che, dopo una segnalazione arrivata a Chi l’ha visto? si è pensato potesse essere stata ritrovata a distanza di 16 anni. La verità su Olesya Rostova, la ragazza di 20 anni presentatasi al talk televisivo russo in cerca della propria famiglia però non sarebbe Denise Pipitone: nel corso della registrazione della puntata del talk russo avvenuta ieri, la ragazza avrebbe scoperto la sua identità e si sarebbe già incontrata con la sorella.

Denise Pipitone: attesa per la puntata del talk russo Lasciateli parlare

Sono poche al momento le notizie che riescono a filtrare dalla Russia dove la televisione ha deciso, in maniera assolutamente contestabile, di scandire i tempi di un caso di cronaca doloroso e sofferente come quello di Olesya Rostova da una parte, una ragazza in cerca della propria famiglia e quello di Piera Maggio dall’altra, la madre di Denise Pipitone, bimba scomparsa a Mazara del Vallo da 16 anni.

Fin dalla prima segnalazione si sono attivati tutti gli esperti del caso per andare a fondo di quelle due storie, quella di Denise Pipitone (scomparsa a 4 anni da Mazara del Vallo nel 2004) e quella di Olesya Rostova, ora 20enne, rapita da piccola e ritrovata nel 2005, cresciuta con il “falso” nome di Olesya in un orfanotrofio. Due storie molto simile, tante coincidenze temporali e persino una vaga somiglianza tra l’attuale Olesya e la madre della piccola Denise, Piera Maggio, che hanno lasciato adito a credere che effettivamente quella ragazza in qualche modo potesse essere la piccola figlia Denise.

Tv russa pone l’embargo ma la famiglia di Denise non ci sta

Poi il veto da parte della televisione russa senza celare troppo l’intento di voler mantenere il riserbo per puro gusto televisivo e probabilmente anche per incrementare l’audience. Solamente sotto la minaccia di azioni legali da parte di Piera Maggio e del suo avvocato gli autori del programma televisivo russo, Lasciateli Parlare, hanno acconsentito a render noto alla famiglia di Denise i risultati del test del DNA e il gruppo sanguigno di Olesya per permettergli di sapere ben prima della registrazione della puntata se quella ragazza potesse essere la loro Denise. Decisione dopo la quale l’avvocato della Maggio ha dato il proprio ok a prendere parte al programma.

Questa sera alle 19 la verità su Olesya Rostova

Attualmente, sebbene la registrazione della puntata sia stata fatta nella giornata di ieri, in modo ufficiale ancora non si ha notizia di quale sia stato l’esito per volere del talk russo che solamente questa sera, alle 19, durante la messa in onda svelerà ogni dettaglio. Le notizie però filtrano ugualmente e sembrano sia stati i social a “tradire” il riserbo mediatico del talk, condannato di aver trattato con morbosità fatti di cronaca.

Trapelano indizi sui social e si spegne la speranza: Olesya si chiamerebbe Angela

Osservando in maniera attenta alcuni movimenti degli interessati su Instagram avvenuti dopo la registrazione della puntata, in molti avrebbero notato alcuni “like” reciproci scambiati tra Olesya Rostova e quella che avrebbe scoperto essere la sua presunta sorella, Anastasia Nikulina Zhuchkova. Olesya Rostova avrebbe di fatto scoperto di chiamarsi, stando a quanto trapelato dai social e che aspetta ufficializzazione, Angela Nikulina Zhuchkova.

Gli indizi su Instagram: i like alla “sorella” e il commento poi cancellato

Le due già si seguirebbero su Instagram da ieri e si sarebbero scambiate diversi like. Le due si sarebbero ricongiunte ieri e Anastasia abiterebbe a Mosca, sarebbe sposata e con un figlio. A confermare quanto sarebbe avvenuto, spegnendo così in maniera definitiva la speranza che quella ragazza potesse essere Denise Pipitone, il commento di Anastasia al di sotto del post del conduttore del talk russo, immortalatosi con Olesya e dunque Angela: “Quanta gioia nei miei occhi“. Un commento che lascerebbe intendere la felicità nell’aver ritrovato la sorella rapita e scomparsa e allo stesso tempo parole che sarebbero state poi immediatamente cancellate circa un’ora dopo, sostituite con l’emoticon di un cactus, un decisione dovuta probabilmente ad una nuova pressione mediatica volta a non far sapere prima della messa in onda come siano andate le cose.

La condanna nei confronti del talk russo: “Una vergogna trasformare tutto in uno spettacolo indecoroso

E mentre il caso sembra essersi risolto, sembra però destinato a continuare quello che invece travolge la televisione russa rea di aver lucrato su un caso delicatissimo di cronaca: “Questa è l’ultima volta. Adesso ci sarà chi continuerà con la rogatoria. Sono fortunato perché vivo in Italia dove una trasmissione del genere non si sarebbe mai fatta. Una vergogna trasformare tutto in uno spettacolo indecoroso“, sono state le parole riportate da Il Corriere della Sera rilasciate con disappunto dall’avvocato di Piera Maggio, Frazzitta, stizzito e indegnato per come la tv russa abbiamo dettato leggi e regole trasformando un caso di cronaca in uno show televisivo.