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Gabbie negli allevamenti intensivi: il Parlamento europeo chiede il divieto dell’uso delle gabbie

Pubblicato: 25/06/2021 11:04

Traguardo più vicino per End the Cage Age, l’iniziativa dei cittadini europei che chiede di mettere fine all’uso delle gabbie negli allevamenti intensivi. Lo scorso 10 giugno il Parlamento europeo ha approvato una risoluzione a larga maggioranza, con cui sollecita la Commissione europea a vietare questi sistemi di allevamento entro il 2027. Si tratta di una tappa storica, per un’iniziativa che ha trovato ampio riscontro non solo fra i cittadini, ma anche nella classe politica.

Graduale abolizione delle gabbie negli allevamenti

I numeri in campo danno l’idea di quanto i temi dell’ambiente e dei diritti degli animali siano diventati ormai condivisi: il Parlamento europeo ha infatti approvato la risoluzione con 558 voti a favore, 85 astensioni e 37 contrari. Con essa si chiede una graduale abolizione dell’uso delle gabbie nell’allevamento di animali a scopo alimentare, come galline, maiali e conigli. Le alternative, spiega il comunicato del Pe, esistono e sono state già implementate in vari Paesi dell’Unione.

La risoluzione sottolinea la necessità di dare un ulteriore impulso a tale cambiamento, assicurando che le regole siano rispettate non solo per i prodotti europei, ma anche nel caso di quelli importati dall’estero. Viene poi rimarcata la richiesta di un divieto esplicito per l’alimentazione forzata di anatre e oche, ritenuta crudele e inutile, per la produzione di foie gras. La palla passerà ora alla Commissione europea, che è chiamata ad intervenire sulla questione con specifiche proposte legislative. Il percorso potrebbe essere ancora lungo, ma l’ampia maggioranza di cui ha goduto l’iniziativa lascia pensare che il solco sia ormai stato tracciato.

Gabbie e allevamenti: la reazione delle associazioni animaliste

L’iniziativa End the Cage Age è nata nel settembre del 2018 ed ha rapidamente ottenuto l’appoggio di associazioni e cittadini europei, arrivando a raccogliere quasi un milione e mezzo di firme. Solo in Italia sono 21 le organizzazioni che hanno dato il loro sostegno, tra le quali CIWF Italia Onlus, Confconsumatori, ENPA, LAV e Legambiente: “I cittadini dell’UE stanno aspettando da anni di vedere un divieto delle gabbie – hanno dichiarato le associazioni in un comunicato congiunto – Pertanto, siamo lieti che il Parlamento europeo abbia preso una posizione ferma contro le gabbie e abbia ascoltato gli 1,4 milioni di cittadini europei che hanno sostenuto End the Cage Age”.