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77enne uccide la moglie e tenta il suicidio a Bologna: trovato un biglietto che svela i motivi del gesto

Pubblicato: 22/08/2021 15:40

Nella giornata di ieri è arrivata la tragica notizia di un 77enne della provincia di Bologna che ha sparato e ucciso la moglie di 73 anni, per poi rivolgere il fucile contro se stesso e tentare il suicidio. Sopravvissuto, è in gravi condizioni all’ospedale Maggiore della città felsinea. La svolta nelle indagini è arrivata grazie ad un biglietto trovato nell’abitazione dei due anziani coniugi.

77enne uccide la moglie e tenta il suicidio: trovato un biglietto

La vicenda ha coinvolto Mauro Bergonzoni, 77enne che nel pomeriggio di ieri si è recato assieme alla moglie Maria Rosa Elmi di 73 anni vicino ad un torrente in secca a Mercatale di Castello di Serravalle. Qui, le ha sparato due volte all’addome, per poi tentare di suicidarsi con lo stesso fucile da caccia detenuto legalmente. Sin dai primi momenti, si era ipotizzato che alla base del gesto potessero esserci problemi di salute (depressione, riportano alcune fonti) in uno dei membri della coppia o entrambi.

L’ipotesi ha trovato conferma quando i Carabinieri di Borgo Panigale sono entrati in casa di Bergonzoni e Maria Rosa Elmi. Su indicazione del pm Marco Forte, erano lì per cercare possibili indizi che aiutassero a spiegare la tragedia e così è stato: in casa è stato trovato un biglietto. Secondo quanto riportato da Ansa, i due hanno annunciato la volontà di porre fine alle loro vite, insieme.

Omicidio-suicidio di Castello di Serravalle: il 77enne è in arresto

Sembrano trovare conferma quindi i sospetti nati da quando, attorno alle 16 di ieri pomeriggio, alcuni passanti della zona hanno chiamato i soccorsi allertati da alcuni spari. Una volta arrivati, hanno visto la donna riversa a terra e senza vita, mentre il 77enne Bergonzoni dopo aver tentato il suicidio sparandosi col fucile è sopravvissuto e si trovava in stato di semi-coscienza. Stabilizzato sul posto, è stato portato in ospedale per un intervento d’urgenza: le sue condizioni sono riferite come molto gravi e la prognosi è riservata.

L’uomo, comunque, risulta in stato di arresto con l’accusa di omicidio. Il biglietto infatti non lo esonera dalle responsabilità di legge: ha sparato e ucciso la moglie Maria Rosa, e benché potessero esserci problemi di salute o di altra natura il contenuto stesso del biglietto andrà verificato con ulteriori indagini. La coppia risulta avere dei figli, residenti fuori dalla provincia di Bologna.