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Green Pass, in arrivo le nuove regole: dai treni all’obbligo a scuola, cosa cambierà da settimana prossima

Pubblicato: 29/08/2021 09:28

Dal 1 settembre cambiano le regole per il Green Pass, la certificazione verde ora necessaria per accedere a numerose attività. Oltre a ristoranti, palestre e cinema, da settimana prossima sarà necessario anche per i viaggi a lunga percorrenza e soprattutto a scuola: nonostante proteste e manifestazioni, infatti, l’obbligo per il personale scolastico è stato confermato.

Green pass su treni, aerei e autobus dal 1 settembre

L’Italia si prepara ad una nuova fase del Green Pass. Ieri il Cts ha dato parere positivo alla proroga della validità, che passa da 6/9 a 12 mesi sia per guariti e vaccinati. Chi è già in possesso della certificazione verde da mercoledì 1 settembre dovrà esibirlo in altre situazioni rispetto a quelle già in vigore dallo scorso 6 agosto. Nello specifico, il Green Pass sta per diventare obbligatorio soprattutto per i viaggi a lunga percorrenza. Quella sui mezzi di trasporto è una stretta ulteriore decisa soprattutto in vista dell’inizio dell’anno scolastico. Per questo, sarà obbligatorio averlo per:

  • aeromobili adibiti a servizi commerciali di trasporto di persone;
  • navi e traghetti adibiti a servizi di trasporto interregionale, ad esclusione di quelli impiegati per i collegamenti marittimi nello Stretto di Messina;
  • treni impiegati nei servizi di trasporto ferroviario passeggeri di tipo Inter City, Inter City Notte e Alta Velocità;
  • autobus adibiti a servizi di trasporto di persone, ad offerta indifferenziata, effettuati su strada in modo continuativo o periodico su un percorso che collega più di due regioni ed aventi itinerari, orari, frequenze e prezzi prestabiliti; autobus adibiti a servizi di noleggio con conducente, ad esclusione di quelli impiegati nei servizi aggiuntivi di trasporto pubblico locale e regionale.
  • L’utilizzo degli altri mezzi di trasporto può avvenire anche senza green pass, fatta salva l’osservanza delle misure anti contagio

Queste nuove regole si aggiungono a quelle già esistenti. Il Green Pass è infatti già obbligatorio per accedere a:

  • Servizi di ristorazione svolti da qualsiasi esercizio per il consumo al tavolo, al chiuso;
  • spettacoli aperti al pubblico, eventi e competizioni sportive;
  • musei, altri istituti e luoghi della cultura e mostre;
  • piscine, centri natatori, palestre, sport di squadra, centri benessere, anche all’interno di strutture ricettive, limitatamente alle attività al chiuso;
  • sagre e fiere, convegni e congressi;
  • centri termali, parchi tematici e di divertimento;
  • centri culturali, centri sociali e ricreativi, limitatamente alle attività al chiuso e con esclusione dei centri educativi per l’infanzia, compresi i centri estivi, e le relative attività di ristorazione;
  • attività di sale gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò;
  • concorsi pubblici

Green Pass obbligatorio anche per scuola e università

Tra le misure più contestate sino a questo momento, dal 1 settembre il Green Pass si estende anche a scuola e università: il personale scolastico sarà quindi obbligato ad avere la certificazione per poter accedere agli istituti. Come riferito dal ministero, chi ne sarà sprovvisto rischia la sospensione per assenza ingiustificata. Dal quinto giorno di assenza perderà anche lo stipendio, finendo in aspettativa non retribuita: la misura non riguarda solo il corpo docente, ma anche il personale Ata, dipendenti delle biblioteche e cooperative che gestiscono sistemi nel mondo dell’istruzione.

Ricordiamo che le condizioni per il rilascio del Green Pass:

  • Essere risultati negativi ad un tampone molecolare (validità 48 ore)
  • Aver ricevuto una o entrambe le dosi di vaccino
  • Essere guariti dal Covid-19

Green Pass, chi è esente dalla certificazione verde

In vista dei cambiamenti del 1 settembre, va ricordato quali sono le categorie attualmente dispensate dall’obbligo e che potranno quindi accedere ad attività e servizi senza Green Pass. La certificazione NON è obbligatoria per:

  • Bambini sotto i 12 anni
  • Ai soggetti esenti per motivi di salute dalla vaccinazione sulla base di idonea certificazione medica. Fino al 30 settembre 2021, possono essere utilizzate le certificazioni di esenzione in formato cartaceo rilasciate, a titolo gratuito, dai medici vaccinatori dei Servizi vaccinali delle Aziende ed Enti dei Servizi sanitari regionali o dai Medici di medicina generale o Pediatri di libera scelta dell’assistito che operano nell’ambito della campagna di vaccinazione anti-SARS-CoV-2 nazionale, secondo le modalità e sulla base di precauzioni e controindicazioni definite dalla Circolare Ministero della Salute del 4 agosto 2021. Sono validi i certificati di esenzione vaccinali già emessi dai Servizi sanitari regionali sempre fino al 30 settembre;
  • Ai cittadini che hanno ricevuto il vaccino ReiThera (una o due dosi) nell’ambito della sperimentazione Covitar. La certificazione, con validità fino al 30 settembre 2021, sarà rilasciata dal medico responsabile del centro di sperimentazione in cui è stata effettuata in base alla Circolare del Ministero della Salute 5 agosto 2021.