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Matteo Bassetti scortato dalla polizia dopo l’aggressione: l’infettivologo chiede un intervento dello Stato

Pubblicato: 31/08/2021 16:51

Matteo Bassetti scortato dalla polizia per recarsi in ospedale dopo l’aggressione subita per strada: a raccontarlo è lo stesso infettivologo, inseguito e minacciato da un uomo poche ore fa e continuo bersaglio di minacce da parte di alcuni No vax. Il medico chiede un immediato intervento dello Stato per evitare un’escalation ancora più grave e pericoli per la sua famiglia: “Perseguire queste persone come fossero terroristi, non posso pensare che i miei figli debbano aver paura di uscire di casa semplicemente perché faccio il mio lavoro“.

Matteo Bassetti aggredito e minacciato per strada, interviene la polizia

Matteo Bassetti, inseguito e minacciato per strada poche ore fa da un No vax che sarebbe stato già identificato e denunciato, chiede processi rapidi e pene “esemplari” per chi “delinque” ai danni di chi fa il proprio lavoro. Il medico, direttore di Malattie Infettive al San Martino di Genova, invoca un pronto e fermo intervento della magistratura dopo le minacce.

Contro le minacce e gli insulti dei No vax lo Stato deve reagire con fermezza. Chi delinque va perseguito penalmente: la magistratura deve procedere come contro i terroristi“, ha dichiarato a TgCom24, spiegando la sua apprensione anche per la famiglia: “Non posso pensare che i miei figli debbano aver paura di uscire di casa semplicemente perché faccio il mio lavoro“. Nel caso dell’infettivologo è intervenuta la polizia, che lo avrebbe scortato da casa all’ospedale.

In questo momento – ha dichiarato Bassetti ai microfoni di Adnkronos Salutequando esco di casa e vado in ospedale, la polizia mi accompagna e così al ritorno. (…). Occorre intervenire perché queste violenze sono allo stesso livello degli atti terroristici“.

Minacce anche contro il ministro Luigi Di Maio

Nelle ore che seguono l’episodio denunciato dall’infettivologo Matteo Bassetti, è emersa la notizia di gravi minacce ai danni del ministro degli Esteri, Luigi Di Maio. Secondo quanto filtrato sulla vicenda, sarebbe destinatario di numerosi insulti e messaggi violenti per le sue posizioni sulla necessità dei vaccini anti-Covid. “Un altro infame da giustiziare“, “Serve il piombo, devi crepare” sono alcune delle frasi sconvolgenti rivoltegli in alcune chat su Telegram.