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Saman Abbas: la rivelazione sui genitori della 18enne scomparsa a Novellara, ricercati da mesi

Pubblicato: 12/09/2021 16:37

Il giallo di Saman Abbas, la 18enne scomparsa a Novellara (Reggio Emilia) tra il 30 aprile e il 1° maggio scorsi, è ancora intriso di interrogativi e punti oscuri. Uno di questi riguarda i genitori della giovane, Shabbar Abbas e Nazia Shaheen, ricercati dal momento della sparizione – dopo la partenza dall’Italia verso il Pakistan – e attualmente indagati per il presunto omicidio della ragazza insieme ad altri 3 componenti della famiglia. Secondo quanto emerso nelle ultime ore, una rivelazione potrebbe puntare alla svolta nelle ricerche della coppia.

Saman Abbas: la rivelazione sui genitori della 18enne scomparsa a Novellara

I genitori di Saman, Shabbar Abbas e Nazia Shaheen, risultano indagati con altri 3 membri della famiglia (uno zio della 18enne, Danish Hasnain, indicato dal fratello quale esecutore materiale del delitto, e 2 cugini, Nomanhulaq Nomanhulaq e Ikram Ijaz, quest’ultimo l’unico rintracciato e arrestato) nell’ambito dell’inchiesta della Procura di Reggio Emilia sul presunto omicidio della giovane. Sono ancora latitanti, irreperibili in Pakistan dopo la partenza dall’Italia verso il Paese d’origine a margine della scomparsa della figlia.

Ma secondo quanto riferito dalla giornalista Anna Boiardi durante la puntata di Quarto Grado del 10 settembre scorso, una rivelazione li vorrebbe individuati in patria dopo mesi di ricerche e interrogativi sulla loro destinazione. Una troupe della trasmissione si è recata nel villaggio rurale in cui la famiglia Abbas avrebbe una casa, trovando però la porta d’ingresso chiusa con un lucchetto. Segno che non si trovano in quell’abitazione. “Siamo andati alla polizia locale – ha spiegato Boiardi in tv – e lì abbiamo avuto una notizia: la polizia avrebbe individuato dove sono i genitori di Saman“.

Saman, il cerchio si stringe intorno ai genitori? L’indiscrezione

Secondo l’indiscrezione riportata dalla trasmissione di Gianluigi Nuzzi, le autorità pakistane avrebbe comunicato all’Italia l’informazione sul luogo in cui Shabbar Abbas e sua moglie Nazia Shaheen si troverebbero attualmente, ma avrebbero chiesto alla Procura che siano proprio le autorità italiane a recarsi in Pakistan per prenderli.

Una indiscrezione, questa, che risulta priva di conferme ufficiali ma che potrebbe avere un importante risvolto in direzione di una possibile svolta nel giallo. “Per il momento – ha precisato Anna Boiardi – sappiamo che la Procura non si è mossa“.

Da mesi, i genitori di Saman Abbas risultano latitanti e i loro nomi sono stati inseriti nella banca dati dell’lnterpol. Il fratello minore della 18enne avrebbe restituito agli inquirenti una versione che li dipingerebbe come estranei all’ipotizzata complicità nella premeditazione di un piano per il presunto omicidio della ragazza. Per gli investigatori, la 18enne sarebbe stata uccisa nel contesto di un disegno di morte maturato in ambito familiare (di cui recentemente è emersa l’ombra di una macabra “riunione” domestica per predisporre le fasi dello smembramento del cadavere per l’occultamento) per essersi rifiutata di cedere a un matrimonio combinato.