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Green Pass per tutti i lavoratori, le ipotesi sul nuovo decreto: quali potrebbero essere obblighi e sanzioni

Pubblicato: 16/09/2021 12:00

Sembra ormai in dirittura d’arrivo l’estensione dell’obbligo di Green Pass per tutte le categorie di lavoratori, pubblici e privati. La cabina di regia si è riunita questa mattina alle 10.30 e presto potrebbero emergere le prime direttive per il nuovo decreto.

Green Pass per tutti: l’Italia come “zona di sicurezza

Dal 15 ottobre, l’Italia potrebbe essere il primo Stato europeo in cui sarà richiesto il Green Pass per l’accesso a qualsiasi luogo di lavoro. Come riporta il Corriere della Sera, l’obiettivo del premier Draghi sarebbe quello di aumentare il numero di persone vaccinate entro l’arrivo della stagione fredda. In queste 4 settimane, dunque, si vorrebbe passare da 39.000.000 persone vaccinate con la seconda dose a 44.000.000, su una popolazione vaccinabile di 54.000.000. L’intenzione, dichiarata dal Presidente Draghi e riportata dal Corriere della Sera, è rendere l’Italia una “zona di sicurezza”.

Green Pass esteso a tutti i lavoratori, le ipotesi

Stamattina alle 10.30 si è riunita a Palazzo Chigi la cabina di regia, che vede coinvolti i capi delegazione dei partiti, mentre per le 16 di oggi è atteso il Consiglio dei Ministri che dovrebbe stabilire l’inizio dei lavori per il nuovo decreto. I controlli e le sanzioni previsti per tutte le categorie di lavoratori sarebbero identici a quelli già in vigore nel settore scolastico. L’accesso ai luoghi di lavoro, quindi, potrebbe avvenire con queste modalità:

  • Il certificato verde dovrebbe essere esibito all’ingresso del luogo di lavoro e verificato da un capo ufficio o capo reparto, incaricato dai vertici aziendali. Eventuali contraffazioni possono essere denunciate alle forze dell’ordine;
  • Se il lavoratore non dovesse essere in possesso di Green Pass, dovrebbe essere interdetto dall’ingresso e considerato assente ingiustificato. Le multe attualmente previste variano tra i 400€ e i 1.000€ e, dopo 5 giorni di assenza ingiustificata, il rapporto di lavoro dovrebbe essere sospeso. La riammissione avverrebbe solo a seguito del possesso di Green Pass. La sospensione non sarebbe però considerata sanzione disciplinare.

Green Pass per tutti i lavoratori: il nodo dei tamponi

Un’altra questione da affrontare nel nuovo decreto sarebbe quella dei tamponi. La soluzione del Governo sarebbe quella di incoraggiare tutte le farmacie ad applicare prezzi calmierati, ulteriormente ribassati, mentre i Sindacati chiedono la gratuità per tutti i lavoratori che non intenderebbero sottoporsi alla somministrazione del vaccino. Un’alternativa che sarebbe percorribile è rendere gratuiti i tamponi per le persone fragili, e aprire delle “finestre” non a pagamento riservate alle persone in attesa della prima dose.