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Veronica Panarello: nuova condanna per la madre del piccolo Lorys Stival, in carcere per l’omicidio del bimbo

Pubblicato: 18/09/2021 15:28

Nuova condanna per Veronica Panarello, la madre del piccolo Lorys Stival già in carcere per l’omicidio del bimbo avvenuto nel 2014 a Santa Croce Camerina (Ragusa). La donna, da 7 anni detenuta dopo la sentenza definitiva a suo carico per la morte del figlioletto, dovrà scontarne altri 2 perché ritenuta responsabile di calunnia ai danni del suocero, Andrea Stival, che aveva chiamato in correità – all’epoca del processo per la morte del bambino – indicandolo quale esecutore materiale del delitto.

Veronica Panarello, nuova condanna per la madre di Lorys Stival: altri 2 anni di carcere per calunnia

Veronica Panarello, in carcere da 7 anni per l’omicidio del figlio Lorys Stival, è stata condannata nel processo per calunnia ai danni del suocero, Andrea Stival, e dovrà scontare altri 2 anni di reclusione. Lo riferisce La Sicilia, secondo cui sarebbe arrivata, poche ore fa, la sentenza del Tribunale di Ragusa.

La donna lo aveva accusato di essere l’esecutore materiale del delitto, fornendo una versione rivelatasi infondata. Panarello aveva raccontato di essere l’amante del suocero e che il piccolo Lorys avrebbe scoperto la relazione e avrebbe voluto rivelarla al padre, Davide Stival. Per questo, a suo dire, Andrea Stival – risultato estraneo ai fatti – lo avrebbe ucciso e insieme si sarebbero disfatti del corpo gettandolo in un canalone.

Omicidio Lorys Stival, Veronica Panarello condannata per calunnia

Le affermazioni di Veronica Panarello contro Andrea Stival sono state ritenute non veritiere e calunniose e per questo ora le sarebbe stata inflitta una condanna a 2 anni di carcere nel nuovo processo come imputata. L’iter processuale per l’omicidio del figlio Lorys si è concluso nel 2019 in Cassazione, con una condanna definitiva a 30 anni di reclusione. Veronica Panarello, per i giudici, è l’unica responsabile della morte del bimbo ucciso a Santa Croce Camerina e trovato senza vita il 29 novembre 2014 in un canalone.

La 33enne, riferisce ancora La Sicilia, sarebbe stata condannata al risarcimento dei danni nei confronti del suocero (pari a 24mila euro) ed al pagamento delle spese processuali. La donna, attualmente reclusa nel carcere di Torino, era collegata in videoconferenza. “Questa sentenza era importante per mettere la parola fine sulle calunnie e sulle dicerie di questi anni nei confronti del mio cliente Andrea Stival“, questo il commento delll’avvocato Francesco Biazzo riportato dallo stesso quotidiano siciliano.

Per Veronica Panarello ci sarebbe un altro processo all’orizzonte: il 15 ottobre prossimo, a Catania, per le minacce nei confronti del suocero pronunciate dopo la sua condanna in appello. Allora aveva urlato contro il padre dell’ex marito in aula: “Sei contento? Prega Dio che ti trovo morto perché altrimenti ti ammazzo con le mie mani quando esco“.