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Mestre, neonato sopravvissuto miracolosamente: il grande gesto dei genitori

Pubblicato: 04/10/2023 13:01

Un dolore straziante sta unendo in queste ore i parenti delle vittime della tragedia di Mestre, mentre i medici stanno tentando l’impossibile per salvare quanti più feriti. Tra le persone coinvolte ci sono tre bambini (un neonato di pochi mesi, una bimba di 4 anni e un dodicenne) e anche una ragazza minorenne. Lo riferisce all’Ansa Paolo Rosi, coordinatore del Suem 118 Veneto alla Stampa.

I genitori sul bus lo hanno protetto tra le braccia

Quella del neonato è stata ritenuta da molti vigili del fuoco una sorte “miracolosa”. Probabilmente i genitori hanno tentato di proteggerlo con i loro corpi sia quando hanno capito che il mezzo sul quale viaggiavano stava precipitando, sia quando si sono sviluppate le fiamme. Una reazione istintiva, racchiuderlo tra i propri corpi che è riuscito a salvare la vita al piccolo. Nulla si sa, al momento, sulla sorte del papà e della mamma.

Tragedia di Mestre, gravissima una bimba di 4 anni

La bimba di appena 4 anni e una donna di 50 sono state portate in Azienda Ospedaliera a Padova ieri sera in gravissime condizioni. La piccola ha esentava ustioni estese sul corpo e le sue condizioni sono apparse disperate vista la profondità delle ferite riportate. I medici si sono riservati la prognosi. La bimba è arrivata sola, è probabile che i genitori fossero a loro volta a bordo del bus incendiato.

Poco dopo le 22, proveniente dall’ospedale di Treviso dove era stata inizialmente portata, è arrivata a Padova la donna cinquantenne, scrive il quotidiano. La signora, secondo i primissimi accertamenti, è di nazionalità ucraina. La bimba e la donna, dopo essere state accolte in pronto Soccorso, sono state trasferite al Centro Grandi Ustionati dell’Azienda visto il tipo di ferite che presentavano. Entrambe sono state intubate e, purtroppo nessuna delle due era cosciente al momento del ricovero in ospedale.

Tra le 21 vittime, sono 7 quelle che hanno già un nome certo. Oltre a queste c’è una donna austriaca che si ritiene sia la mamma di due bambine, di 13 e 3 anni, ricoverate a Treviso, in condizioni non gravi.

I quattro feriti più gravi sono tutte persone maggiorenni, tra i 20 e i 30 anni. Secondo quanto si apprende, tre sono ricoverate in Rianimazione all’ospedale dell’Angelo di Mestre e uno a Dolo.

I vigili del fuoco hanno lavorato tutta la notte per soccorrere i feriti ed estrarre dalle lamiere i corpi delle vittime. Ventuno, questo il bilancio definitivo stabilito alle 5 di stamattina, 15 feriti.

L’unica vittima italiana è l’autista Alberto Rizzotto

L’unica vittima italiana è l’autista: Alberto Rizzotto, 40enne originario di Conegliano ma residente a Tezze sul Brenta. I colleghi lo definiscono un autista esperto, con sette anni di lavoro alle spalle.
Parlando di nazionalità, tra le vittime identificate ci sarebbero cinque cittadini ucraini (confermati dal portavoce del Ministero degli Affari Esteri di Kiev Oleg Nikolenko), un francese, un tedesco e un croato. I loro corpi ieri sera giacevano in fila in una sorta di obitorio adibito poco lontano dal luogo dell’incidente e del rogo.

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Ultimo Aggiornamento: 04/10/2023 13:03