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Francesco Bacchi, un video potrebbe scagionare l’indiziato

Pubblicato: 15/01/2024 15:25

Andrea Cangemi, il ventenne accusato dell’omicidio del coetaneo Francesco Bacchi, potrebbe essere scagionato dall’accusa per la presenza di un video della sorveglianza. “Il ragazzo è distrutto, è un gran lavoratore. È messo in regola in un supermercato. Ci sono due famiglie rovinate. Da un lato una famiglia che ha perso un figlio di 20 anni e dall’altro un’altra famiglia che ha un figlio accusato di omicidio”. Così l’avvocato di Cangemi, Bartolomeo Parrino.
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A sinistra Francesco Bacchi e a destra Andrea Cangemi, entrambi ventenni

La dinamica dell’omicidio e il video della sorveglianza

La sera del 14 gennaio Francesco Bacchi ha perso la vita nel corso di una rissa scoppiata vicino alla discoteca Medusa di Balestrate, in provincia di Palermo. L’avvocato Parrino annuncia che il contenuto del video di una telecamera di sicurezza contiene immagini che potrebbero scagionare il ragazzo, che ieri si era presentato in questura.

“C’è un video che ha ripreso tutto e si vedono le fasi della rissa. Si vede Bacchi che lo aggredisce per primo. E il mio assistito si è difeso. È una cosa terribile, che un ragazzo di 20 anni vado a divertirsi e muoia. Due vite rovinate, una tragedia immensa”. “È un problema culturale. C’è la cultura della violenza, sono ragazzi che hanno troppa facilità a litigare e a reagire. È una rissa finita male”.

“Non ci sono armi, ci sono due che litigano”. Secondo il legale, Bacchi potrebbe essere morto “per emorragia cerebrale“. L’autopsia sul corpo di Francesco sarà eseguita nella giornata di domani, 16 gennaio. Sempre domani dovrebbe tenersi l’udienza di convalida del gip.

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