La morte di Angelo Onorato, architetto di 54 anni e marito dell’eurodeputata Francesca Donato, ha scosso profondamente la comunità di Palermo. Sabato scorso, Onorato è stato trovato morto nella sua Range Rover, parcheggiata lungo viale della Regione Siciliana Nord Ovest. Il cadavere presentava segni di soffocamento provocati da una fascetta di plastica stretta attorno al collo, un dispositivo comunemente utilizzato nel campo edile. Questa scoperta ha subito indirizzato le indagini verso l’ipotesi del suicidio, anche se il caso rimane avvolto nel mistero.
La Procura di Palermo ha avviato immediatamente un’indagine, formalmente iscritta come omicidio per permettere l’esecuzione di tutti gli accertamenti necessari, inclusa l’autopsia. Questo esame, previsto presso l’istituto di medicina legale dell’ospedale Policlinico di Palermo, sarà affiancato da una TAC per determinare con precisione le cause della morte e verificare la presenza di eventuali segni di violenza.
La famiglia non crede all’ipotesi del suicidio
Nonostante l’ipotesi del suicidio sembri la più probabile, permangono molti dubbi. La famiglia di Onorato, in particolare la moglie Francesca Donato e la figlia Carolina, ha espresso incredulità riguardo a questa ipotesi, richiedendo di lasciar lavorare la polizia senza speculazioni. Donato ha descritto questo momento come “il più difficile e devastante” della sua vita, chiedendo rispetto per il dolore della famiglia.
Gli investigatori stanno esaminando attentamente le ultime ore di vita di Onorato. La polizia ha sequestrato le immagini di una videocamera di sorveglianza di un bar vicino al negozio dell’architetto, dove è stato visto prendere un caffè con un uomo la mattina del sabato. Identificare questa persona e comprendere il contenuto dell’incontro è fondamentale per chiarire gli eventi che hanno preceduto la tragedia.
Sono stati ascoltati anche i collaboratori stretti di Onorato e il cognato, che l’architetto aveva accompagnato all’aeroporto poco prima della sua morte. Nessuno di loro, tuttavia, ha riportato segni di preoccupazione o dissidi particolari che potessero far presagire un gesto estremo.
Le telecamere di sorveglianza hanno ripreso la Range Rover di Onorato mentre si avvicinava al luogo del ritrovamento, poi se ne vacuna volta, e poi torna. Tuttavia, non ci sono riprese del momento esatto in cui l’auto si è fermata e il decesso è avvenuto. Questo tratto di strada, normalmente affollato durante la settimana, era deserto al momento del ritrovamento del corpo. Gli investigatori stanno analizzando tutte le immagini disponibili per escludere la presenza di altre persone o veicoli sospetti nei pressi del luogo.
Il contesto familiare e professionale di Onorato è oggetto di esame. La moglie ha riferito che negli ultimi mesi il marito aveva accennato a problemi lavorativi, ma non aveva approfondito la conversazione. La madre e la sorella di Onorato, rientrate a Palermo da Milano, insieme al fratello residente in Toscana, attendono con ansia i risultati dell’autopsia, che potrebbe fornire ulteriori elementi per comprendere quanto accaduto.