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“La finestra sul cortile”: come una donna ha evitato l’omicidio della vicina di casa

Pubblicato: 05/06/2024 15:09

Sembra quasi la trama di un film di Hitchcock quello che è successo qualche giorno fa a Milano, in zona Niguarda. Una donna ha sentito delle urla provenire da un appartamento adiacente al suo, si è avvicinata alla finestra e attraverso il vetro della casa dei vicini, coperto solo da una tenda sottile, ha visto la sagoma di un uomo che aggrediva violentemente la sua compagna. La donna non si è fatta prendere dal panico e ha immediatamente chiamato il 112. Non solo. Ha afferrato il suo cellulare e ha iniziato a riprendere ciò che stava accadendo nella casa dei vicini, così da avere una prova da mostrare alle forze dell’ordine. Gli agenti, allertati dalla solerte vicina, sono accorsi e hanno fatto irruzione nell’appartamento incriminato. Lì hanno trovato un 52enne italiano, visibilmente ubriaco, insieme alla sua compagna terrorizzata e dolorante. (continua dopo la foto)

L’uomo, dopo avere percosso la convivente, si è anche scagliato contro i poliziotti. “Che c***o volete farmi?”, ha urlato. “Ho fatto dieci anni di galera, credete di farmi paura?”. E poi, quando gli agenti si sono rivolti alla donna, ha aggiunto “cosa volete da lei? Non ci dovete parlare, non ha un c***o da dirvi”. L’aggressore è stato arrestato con l’accusa di maltrattamenti. Solo in seguito è emersa la storia, una delle tante vicende di violenza nascosta nei confronti di una donna che funestano le nostre città. La convivente ha infatti raccontato agli agenti di vivere nel terrore ormai da due anni e mezzo. Il compagno violento non la lasciava uscire di casa. “Non voleva che sentissi i miei figli“, ha raccontato la vittima. “Era geloso persino del rapporto che avevo con loro”. La donna non aveva mai denunciato il convivente solamente per paura della sua reazione. (continua dopo la foto)

Il giorno dell’arresto, la donna aveva trovato il coraggio di dire al compagno che era stanca della relazione. Come risposta, l’uomo l’aveva schiaffeggiata, gettata contro la finestra e poi aveva tentato di strangolarla. Per fortuna a quel punto è intervenuta la vicina che, sentendo il trambusto che proveniva dall’appartamento della coppia, ha chiamato la polizia e raccolto una prova video. Un gesto coraggioso e importantissimo, perché se non lo avesse fatto oggi forse staremmo parlando di un omicidio e non, come invece è successo, del salvataggio della vittima di un uomo cattivo e violento.

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