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Stefano Violati muore dopo che la sua moto si scontra con un cinghiale: era figlio dell’ex proprietario di Ferrarelle

Pubblicato: 10/06/2024 14:37
Stefano Violati morto cinghiale

Stefano Violati è morto domenica 9 giugno intorno alle 21, in via di Santa Cornelia, nella zona Cassia, a Roma Nord, dopo essersi scontrato con un cinghiale mentre era a bordo della sua moto Honda SH 300. Aveva 58 anni ed era figlio di Fabrizio, noto collezionista di Ferrari, ma soprattutto proprietario fino al 1987 delle acque Ferrarelle e Sangemini.
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Sul luogo dell’incidente sono sopraggiunge alcune pattuglie del XV Gruppo Cassia della polizia locale di Roma Capitale. Stefano Violati è stato trasportato d’urgenza in ambulanza al Sant’Andrea, dove però è morto a causa delle gravissime ferite riportate nello scontro con il cinghiale, che ha attraversato la strada proprio quando sopraggiungeva la sua moto e senza che l’uomo riuscisse a evitarlo.

I guai giudiziari di Stefano Violati

Stefano Violati, oltre ad avere un padre famoso, era anche cugino di Giulio, marito dell’attrice Maria Grazia Cucinotta. Era sotto processo per il reato di stalking, compiuto nei confronti della sua ex compagna. Era stato arrestato il 30 gennaio scorso, ma era tornato in libertà 48 ore dopo la convalida dell’arresto da parte del gip.

Il giudice in quell’occasione aveva sottolineato la non necessità del carcere nei suoi confronti, non essendo gli atti compiuti considerabili persecutori violenti. Era stato decretato sufficiente il divieto di avvicinamento, facendolo rispettare con il braccialetto elettronico. Braccialetto che però Violati non avrebbe indossato per un problema al ginocchio.

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Ultimo Aggiornamento: 10/06/2024 14:54