Era un pilota di moto molto conosciuto, soprattutto all’autodromo Vallelunga ‘Piero Taruffi’ che si trova vicino Roma. Il suo nome era Massimo Bottari, aveva 61 anni, romano, ed è morto nel pomeriggio di domenica 9 giugno a causa di un incidente con la sua moto. Durante le prove libere che si stavano svolgendo all”autodromo che si trova nei pressi di Campagnano di Roma, la sua due ruote è finita sul bordo pista perdendo aderenza e andandosi a schiantare.
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Secondo diversi testimoni che erano presenti a Vallelunga al momento dell’incidente, la moto guidata da Massimo Bottari non è entrata in contatto con altri mezzi. Immenso il cordoglio nell’ambiente del motociclismo, dove Bottari età conosciuto anche perché era membro del motoclub Rosmas, la federazione motociclistica italiana che promuove questo sport. Massimo Bottari, che viveva nel quartiere romano di Garbatella, era ancora vivo quando è stato trasferito all’ospedale Sant’Andrea di Roma. Ma è morto poco dopo a causa delle gravi ferite riportate.
Social in lutto per Massimo Bottari
Innumerevoli i post di cordoglio comparsi sui social, soprattutto da parte dei colleghi motociclisti. Il pilota Max Levantini ad esempio lo ricorda così su Facebook: “Non ci sono parole. Ho letto ora la notizia mi dispiace veramente tanto, ci salutavamo sempre nel paddock alle gare, ogni tanto si chiacchierava avevi sempre il sostegno di tua moglie che ti seguiva sempre. Sei sempre stato una gran persona gentile educata e grandissimo appassionato e pilota, ci mancherai molto Bottari Massimo”.
“Un grande abbraccio alla Famiglia Condoglianze. Anche Jonathan Bianchi lascia ai social un ricordo del pilota: “Sentito da pochi giorni per un consiglio sulla moto. Ancora faccio fatica a crederlo, gran persona lui e sua moglie che lo seguiva sempre. Riposa in pace Massimo, mancherai a tutti. Condoglianze alla famiglia”, conclude Levantini.
