Brindisi si prepara a un G7 dai sapori autentici della Puglia. Sarà una cena ricca di tradizione e prelibatezze locali ad accogliere i leader mondiali nella città pugliese. Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, aprirà le porte della sua tavola ai Grandi della terra, tra cui la premier Giorgia Meloni.
Leggi anche: Clamoroso in Francia: alleanza fra Le Pen e i Repubblicani, è una svolta storica. Il cartello anti-Macron
Il menù sarà una sinfonia di pesce fresco e verdure, con un’attenzione particolare ai piatti tipici della regione. Il tutto sarà accompagnato da una selezione di vini pugliesi scelti dal Quirinale. L’aperitivo, che darà il via alla serata, sarà caratterizzato dallo scorfano di Torre Guaceto, delizia del mar Adriatico, e sarà seguito da una degustazione dei migliori vini della regione, come il Franciacorta “Annamaria Clementi”, il Fiano di Ca’ del Bosco, il Furia di Calafuria della Tenuta Bocca di Lupo, il Moscato di Trani “Estasi” di Masseria Maime e molti altri.
Anche le altre cene organizzate durante il G7 saranno un tripudio di sapori locali. “Piatti della tradizione e tanto altro”, spiega Pierangelo Argentieri, presidente di Federalberghi. I vini saranno rigorosamente pugliesi, con etichette rinomate come la Tenuta Rubino.
Ma c’è una sorpresa nel menù: tra le etichette dei vini si trova anche quella prodotta da Bruno Vespa, noto giornalista televisivo e vignaiolo. La sua masseria Li Reni, vicino a Manduria, è famosa per i suoi vini di qualità. Vespa, che recentemente era stato al centro delle polemiche per la presenza dei suoi vini sui treni Frecciarossa, ha confermato che durante il G7 saranno serviti ben 32 vini provenienti da altrettante cantine pugliesi. La sua Donna Augusta, un bianco molto apprezzato, sarà solo uno dei protagonisti di una cena indimenticabile, arricchita da altre eccellenze enogastronomiche della regione.
