Vai al contenuto

Raffaella Carrà, il giallo della villa in vendita. L’ex compagno Japino: “Non è mai stata sua”

Pubblicato: 14/06/2024 21:58

Negli ultimi giorni, la notizia della vendita della villa di Raffaella Carrà all’Argentario ha fatto il giro dei media, ma sembra che ci sia stato un malinteso. Sergio Japino, per molti anni compagno della famosa showgirl, ha chiarito che la villa in questione non è mai appartenuta alla Carrà.
Leggi anche: Milano, incendio devasta condominio: morti e feriti, il video della tragedia

Sergio Japino, regista e coreografo, ha diffuso una nota per smentire le notizie diffuse dalla stampa: “In riferimento a quanto riportato in questi giorni da numerosi organi di stampa, desidero precisare che la citata villa all’Argentario, progettata da Giò Pomodoro, non è – e non è mai stata – di proprietà della signora Carrà.” Questa dichiarazione ha sorpreso molti, poiché Raffaella Carrà era spesso vista in quella dimora, e per molti era considerata la sua residenza.

L’Intervento del sindaco

A chiarire la situazione è intervenuto Roberto Cerulli, sindaco di Monte Argentario. In un’intervista al “Corriere Fiorentino”, ha spiegato che ci sono effettivamente due ville nella zona di Cala Piccola, a circa un chilometro di distanza l’una dall’altra. La villa progettata da Giò Pomodoro appartiene a Japino, mentre Carrà possedeva un’altra villa nelle vicinanze.

L’equivoco è nato dalla vicinanza delle due proprietà. Raffaella Carrà e Sergio Japino, pur avendo terminato la loro relazione sentimentale, hanno mantenuto un forte legame personale e professionale. Questo legame si è riflesso anche nella scelta di acquistare due ville vicine nella stessa area, una località alla quale Carrà era particolarmente affezionata.

Questa precisazione risolve il mistero e conferma che la villa venduta non era di proprietà di Raffaella Carrà, ma di Sergio Japino. Le ville vicine e il rapporto stretto tra i due hanno portato a un malinteso che è stato ora chiarito.

Continua a leggere su TheSocialPost.it