Il mondo del calcio inglese è in lutto per la scomparsa di Kevin Campbell, ex attaccante di Arsenal, Everton e Nottingham, deceduto all’età di 54 anni. La triste notizia giunge pochi giorni dopo l’annuncio del Millwall riguardante la morte dell’estremo difensore Sarkic, rinnovando il dolore nel panorama sportivo britannico. Campbell, recentemente diagnosticato con una grave malattia, è venuto a mancare a causa di un peggioramento delle sue condizioni di salute, provocato da una setticemia che lo aveva costretto al ricovero per diverse settimane.
Gunners di formazione e fede, l’Arsenal ha espresso il suo dolore con un comunicato ufficiale: “Siamo devastati nell’apprendere della morte del nostro amato Kevin Campbell, tifoso e giocatore dell’Arsenal da quando aveva 15 anni”. La notizia della scomparsa di Campbell ha colto di sorpresa l’intera comunità calcistica, che si è subito stretta intorno alla famiglia dell’ex giocatore per manifestare il proprio cordoglio per questa perdita prematura.
La carriera di Kevin Campbell, iniziata nel 1985 e terminata nel 2007, è stata segnata da numerose tappe significative. Cresciuto nelle giovanili dell’Arsenal, Campbell ha militato nella prima squadra dei Gunners fino al 1995, con brevi esperienze al Leyton Orient e al Leicester. Successivamente, ha indossato le maglie di Nottingham Forest, Everton e West Bromwich Albion, concludendo la sua carriera con esperienze internazionali al Trabzonspor in Turchia e al Cardiff City.
Durante la sua carriera, Campbell ha segnato un totale di 148 gol in 542 partite, e ha vinto sei trofei con l’Arsenal: due Premier League, una Coppa d’Inghilterra, una Coppa di Lega inglese, un Community Shield e una Coppa delle Coppe.
Il calcio inglese perde così una delle sue figure storiche, un giocatore che ha lasciato un segno indelebile sia per la sua abilità in campo sia per il suo spirito sportivo.