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“Gioco delle apnee” tra ragazzini in piscina: gravissima 11enne

Pubblicato: 19/06/2024 12:59

In una tranquilla mattina estiva, il parco Aquaneva di Inzago, alle porte di Milano, è stato teatro di una drammatica vicenda che ha sconvolto tutti i presenti. Una ragazzina di appena 11 anni, residente a Caravaggio in provincia di Bergamo, è stata colpita da un malore mentre si trovava in gita con il centro estivo dell’oratorio locale. Ora lotta tra la vita e la morte all’ospedale Papa Giovanni XXIII. Secondo le prime ricostruzioni, pare che il malore sia stato provocato da un gioco pericoloso tra ragazzini, il cosiddetto “gioco delle apnee“. La polizia locale di Inzago, attraverso accurati accertamenti e preziose testimonianze, ha fatto emergere una dinamica inquietante: la piccola, insieme ad alcuni coetanei, stava partecipando ad una sfida per vedere chi riusciva a trattenere il fiato più a lungo sott’acqua.
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Cos’è successo

Quando è arrivato il suo turno, la ragazzina si è immersa nella vasca, in un punto dove l’acqua raggiunge una profondità di 1,60 metri. Ma qualcosa è andato storto: la giovane non è più risalita in superficie, scatenando immediatamente il panico tra i compagni di gioco. Il rapido intervento degli altri bambini ha permesso di lanciare l’allarme agli animatori del centro estivo e ai bagnini presenti.

Le condizioni dell’11enne sono apparse subito critiche. Nonostante l’intervento tempestivo, ora si trova ricoverata in gravissime condizioni. L’intera comunità di Caravaggio e i frequentatori del parco Aquaneva sono in apprensione, sperando in un miracolo che possa restituire alla vita questa giovane vittima di un tragico incidente.

Il caso ha sollevato numerose domande sulla sicurezza e la supervisione durante le attività estive, specialmente quando coinvolgono giochi potenzialmente pericolosi come quello delle apnee. La polizia locale continua le indagini per chiarire ogni dettaglio e accertare eventuali responsabilità. Intanto, le preghiere di tutti sono rivolte alla piccola e alla sua famiglia, in un momento di angoscia e speranza.

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Ultimo Aggiornamento: 19/06/2024 13:00