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Incontro tra Kim e Putin: il patto contro l’Occidente

Pubblicato: 19/06/2024 11:50

“Combattiamo contro decenni di imperialismo Usa”. L’imperialismo a stelle e strisce sarà sostituito da quello orientale? Nelle parole di Putin all’incontro di Pyongyang con Kim Joung-un, sembrerebbe proprio così. I due leader hanno firmato oggi un trattato per la cooperazione strategica. Vediamo di cosa si tratta.
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Kim: “Nuova era di prosperità nelle relazioni con Mosca”

Le relazioni tra Pyongyang e Mosca stanno entrando in una «nuova era di prosperità» e la Corea del Nord intende rafforzare la sua «cooperazione strategica» con la Russia. Lo ha detto il leader nordcoreano Kim Jong-un durante il vertice con il presidente Vladimir Putin a Pyongyang, secondo quanto riferisce la Tass.

Putin: “Documento per relazioni a lungo termine con Corea Nord”

La Russia e la Corea del Nord hanno messo a punto un documento che «servirà da base delle relazioni bilaterali a lungo termine». Lo ha detto il presidente Vladimir Putin incontrando a Pyongyang il leader nordcoreano Kim Jong-un. Lo riferisce la Tass.

Mosca sta combattendo “contro decenni di politiche egemoniche e imperialiste degli Stati Uniti e dei suoi satelliti contro la Russia”. Lo ha detto il presidente Vladimir Putin, citato dalla Tass, incontrando a Pyongyang il leader nordcoreano Kim Jong-un

Un viaggio che segna una nuova alleanza

Martedì 18 giugno, il presidente russo Vladimir Putin ha iniziato una visita storica di due giorni in Corea del Nord, segnando il suo primo viaggio nel paese dal lontano 2000. Questo evento è di grande rilevanza anche perché rappresenta la prima visita di un leader straniero a Pyongyang dopo la pandemia da coronavirus. La visita di Putin segue quella del dittatore nordcoreano Kim Jong Un in Russia a settembre, che ha dato il via a una relazione sempre più stretta tra due nazioni isolate dalla comunità internazionale.

Nuovo asse tra Mosca e Pyongyang

La visita di Putin è il segno tangibile di un rafforzamento dei legami tra Russia e Corea del Nord, una partnership che Kim Jong Un ha definito «un rapporto indissolubile di compagni d’armi». Questo nuovo asse geopolitico va oltre la semplice fornitura di munizioni: è un segnale forte di supporto reciproco nella loro opposizione all’Occidente. Questa vicinanza complica ulteriormente la politica degli Stati Uniti in Asia, mette sotto pressione la Corea del Sud, principale alleato degli occidentali nell’area, e potrebbe influenzare le decisioni degli organismi internazionali volti a isolare il regime nordcoreano.

Due giorni di incontri e nuovi accordi

La delegazione russa si sposterà giovedì in Vietnam. I preparativi di una grande parata nella piazza centrale di Pyongyang sono già stati catturati dalle immagini satellitari, mentre l’agenzia di stampa russa TASS ha annunciato che saranno firmati nuovi accordi destinati a sostituire quelli precedenti del 1961, 2000 e 2001. La visita di Putin nel 2000, il suo primo anno da presidente, segna l’inizio di una nuova fase nelle relazioni bilaterali, che però sono rimaste tiepide fino a tempi recenti.

Un riavvicinamento strategico

L’invasione dell’Ucraina da parte della Russia nel 2022 ha radicalmente cambiato lo scenario internazionale, isolando ulteriormente il regime di Putin. Questo isolamento ha portato la Russia a cercare nuovi alleati e fonti di approvvigionamento, trovando nella Corea del Nord un partner strategico. Nonostante la qualità delle armi nordcoreane sia considerata bassa, la loro disponibilità è cruciale per la Russia in questo momento di guerra.

Scambi e supporto tecnologico

Secondo fonti di intelligence sudcoreane, la Corea del Nord avrebbe fornito alla Russia 11.000 container di armi, principalmente munizioni di artiglieria e lanciarazzi, in cambio di aiuti e carburante. Inoltre, la Corea del Nord è interessata al supporto tecnologico russo per sviluppare il suo programma militare e spaziale. Anche se la Russia ha fornito un aiuto limitato in questo campo, il secondo tentativo di lancio di un satellite nordcoreano a novembre è stato un successo, segno di una possibile collaborazione.

Implicazioni politiche

La crescente collaborazione tra Russia e Corea del Nord non passa inosservata sul piano politico. John Kirby, portavoce del Consiglio per la sicurezza nazionale statunitense, ha espresso preoccupazione per queste relazioni sempre più strette. La Russia, usando il suo potere di veto nel Consiglio di Sicurezza dell’ONU, ha già bloccato il rinnovo del mandato del gruppo di esperti che indagava sulle violazioni delle sanzioni internazionali imposte alla Corea del Nord.

Gli esperti: “Alleanza temporanea”

Nonostante la stretta collaborazione attuale, gli esperti ritengono che la relazione tra Russia e Corea del Nord potrebbe non avere basi solide a lungo termine. La Russia potrebbe cercare di ristabilire i propri legami economici con la Corea del Sud, un mercato importante prima della guerra. Questa alleanza rappresenta un punto di forza per entrambi i paesi: la Russia rafforza l’idea di un modello alternativo alle democrazie occidentali, mentre la Corea del Nord trova una via per stabilizzare la propria economia e uscire dall’isolamento.

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