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Frecciarossa bloccato per 2 ore sotto il sole nei pressi di Roma. Panico e proteste a bordo

Pubblicato: 21/06/2024 17:52

Un inferno sotto il sole. La giornata di oggi, venerdì 21 giugno, si è trasformata in un incubo per i passeggeri del Frecciarossa 9422 di Trenitalia, partito da Roma alle 13:35 e diretto a Venezia. Il treno, dopo pochi minuti dalla partenza, si è fermato a Settebagni. Nessuna possibilità di ripartire. Anziani, bambini e una donna incinta hanno vissuto un’esperienza da incubo per più di due ore, bloccati sotto un sole cocente e senza aria condizionata. La temperatura percepita a bordo era di 50 gradi.
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Guasto poco dopo la partenza

Tutto è iniziato poco dopo la partenza. Il treno si è fermato a Settebagni. Ai passeggeri è stato detto che c’era un guasto. Con pazienza, hanno atteso, ma i minuti passavano senza alcun aggiornamento. Le carrozze senza aria condizionata e con i finestrini bloccati sono diventate una trappola. Molti hanno cercato rifugio nella carrozza ristorante per trovare acqua, inizialmente venduta, poi offerta gratuitamente. Ma l’acqua è finita presto, lasciando tutti a bocca asciutta.

Il calvario dei passeggeri

Il caldo ha iniziato a colpire duramente. I primi a soffrire sono stati anziani e bambini. «La temperatura era di 50 gradi percepiti», ha raccontato Lidia Fersuoch di Italia Nostra Venezia, presente a bordo. «Non riuscivamo a respirare». La tensione cresceva, i bambini piangevano, la donna incinta boccheggiava. Il capotreno ha deciso di aprire le porte per far entrare un po’ d’aria, ma fuori c’era solo la campagna romana, sotto un sole impietoso. Nessuna casa, nessun riparo.

L’arrivo dei soccorsi e la comunicazione di Trenitalia

Finalmente, alle 16:28, un altro treno è apparso all’orizzonte. Un applauso liberatorio è scoppiato tra i passeggeri. L’operazione di trasbordo è iniziata, portando un po’ di sollievo. Per i viaggiatori, però, l’incubo non è finito del tutto: nel nuovo treno, anche l’acqua era scarsa.

Trenitalia ha inviato un messaggio ai passeggeri, promettendo il rimborso del biglietto. Ma questo non cancella le due ore di sofferenza sotto il sole. I passeggeri hanno vissuto momenti di grande tensione e disagio, un’esperienza che non dimenticheranno facilmente.

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Ultimo Aggiornamento: 22/06/2024 08:26