Nella tarda mattinata di oggi, giovedì 27 giugno, una donna di 74 anni originaria di Piacenza ha necessitato di assistenza medica d’emergenza mentre faceva il bagno nel fiume Trebbia. L’anziana si trovava nella Valtrebbia quando, improvvisamente, ha accusato un malore che sembrerebbe essere stato un infarto. Complicando la situazione, la corrente del fiume, intensificata dalle recenti piogge, ha trascinato la donna per circa 500 metri, mettendola in grave pericolo di annegamento.
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Fortunatamente, un pescatore che si trovava lungo il fiume nei pressi del Campeggio di Bobbio ha notato la donna in difficoltà. Con grande prontezza di riflessi, è riuscito a farla aggrappare alla sua canna da pesca e a riportarla a riva. Nel frattempo, erano stati allertati i soccorsi e sul posto sono giunti rapidamente un’ambulanza della Croce Rossa di Marsaglia, l’auto infermieristica del 118 di Bobbio e un’ulteriore ambulanza dall’ospedale locale.
La storia a lieto fine: salvata da un pescatore
I vigili del fuoco sono intervenuti per garantire la sicurezza del pescatore e della donna, mentre i sanitari hanno immediatamente somministrato le cure necessarie. Un elisoccorso proveniente da Parma è atterrato nelle vicinanze, permettendo il rapido trasporto della 74enne, che è rimasta cosciente durante l’intera operazione, alla piazzola della Galleana. Da lì, è stata trasferita d’urgenza al pronto soccorso di Piacenza. Le sue condizioni, sebbene serie, non sembrano essere critiche.
Per chiarire la dinamica dell’incidente, i carabinieri della stazione di Bobbio e il personale della polizia locale sono intervenuti per effettuare i rilievi del caso e raccogliere la testimonianza del pescatore, il primo a soccorrere l’anziana nel fiume. Grazie al suo intervento tempestivo, la donna è stata affidata alle cure dei sanitari che ne hanno garantito il trasferimento sicuro in ospedale per le cure necessarie.
