Vai al contenuto

Test Covid, farlo serve davvero? E quando va fatto?

Pubblicato: 27/06/2024 11:54

L’inizio di quest’estate si presenta insolito, con l’Italia divisa da condizioni meteorologiche estreme e un aumento dei casi di Covid-19. In particolare, il Lazio mostra un incremento significativo di nuove infezioni, sollevando domande su come affrontare questa nuova ondata.

Il dilemma di quando effettuare un test per il Covid-19 continua a essere rilevante. Secondo uno studio dell’Università del Colorado a Boulder, pubblicato su Science Advances, è meglio attendere due giorni dopo la comparsa dei sintomi prima di sottoporsi a un test rapido. Casey Middleton, la principale autrice dello studio, spiega che fare il test subito potrebbe non rilevare il virus, mentre aspettare due giorni aumenta la probabilità di un risultato affidabile.

Il nuovo modello matematico sviluppato dall’Università del Colorado offre indicazioni anche per altre malattie trasmissibili come l’influenza e il virus respiratorio sinciziale (RSV). Per queste ultime, invece, è consigliabile fare il test rapido non appena compaiono i primi sintomi, poiché il virus si replica abbastanza velocemente da essere rilevato immediatamente.

Consigli Pratici

Se si prevede di partecipare a eventi sociali o incontrare persone vulnerabili, è prudente fare un test Covid-19 per evitare di diffondere il virus. Anche se l’emergenza pandemica è stata archiviata, il rischio di trasmissione persiste. Daniel Larremore, uno degli autori dello studio, sottolinea che con le varianti di Omicron, fare il test subito ai primi sintomi può portare a falsi negativi fino al 92% dei casi. Aspettando due giorni, questa percentuale scende al 70%, e facendo un secondo test al terzo giorno, scende al 66%.

Le nuove varianti di Sars-CoV-2 si replicano più lentamente rispetto al virus originario, il che significa che i sintomi possono manifestarsi prima che la carica virale sia sufficiente per essere rilevata da un test rapido. Questo comportamento è diverso per l’influenza e l’RSV, dove il virus si moltiplica rapidamente e può essere rilevato immediatamente ai primi sintomi.

Isolamento in Caso di Positività

In caso di test positivo per Covid-19, isolarsi rimane una scelta responsabile. Tuttavia, la durata dell’isolamento può essere ridotta utilizzando la strategia del “test di uscita”, che prevede di ripetere il test per decidere quando tornare alla vita normale. Questa strategia è più efficace e meno disagevole rispetto ai cinque giorni di isolamento consigliati in precedenza dai Centers for Disease Control and Prevention (CDC) americani.

Il modello matematico sviluppato dagli autori potrebbe guidare lo sviluppo di test migliori e più tempestivi per Covid-19, influenza e RSV. Inoltre, potrebbe aiutare i medici a fornire consigli più accurati ai pazienti e le autorità sanitarie a implementare politiche di test basate su evidenze scientifiche, migliorando la gestione di eventuali future pandemie.

L’aumento dei casi di Covid-19 e le nuove scoperte sui test sottolineano l’importanza di una continua vigilanza e adattabilità nelle strategie di controllo della pandemia.

Continua a leggere su TheSocialPost.it

Ultimo Aggiornamento: 27/06/2024 16:45