Vai al contenuto

Nessy Guerra, mamma 25enne bloccata in Egitto, rischia di finire in carcere e di perdere la figlia. L’appello disperato…

Pubblicato: 29/06/2024 11:42

La complessa vicenda di Nessy Guerra, la mamma di 25 anni bloccata in Egitto e accusata di adulterio dall’ex Tamer Hamouda, che continua a minacciarla di toglierle la figlia, è ormai alla ribalta delle cronache da giorni. Da un lato ci sono le accuse di violenze fisiche e psicologiche nei confronti dell’ex, dall’altro c’è la versione dell’uomo, il quale respinge tutte le accuse e ribadisce di voler crescere la figlia in Egitto, quindi è contrario al ritorno in Italia; a ciò si aggiungono le accuse del padre di Nessy Guerra, che tramite il suo legale fa sapere di ritenere che l’ex della figlia faccia regolare uso di droga.
Leggi anche: Nadia Bengala, la figlia dell’ex Miss Italia condannata a dieci mesi per tentata rapina, furto e lesioni

La 25enne aveva lanciato un appello, riferendo di essere stata costretta a scappare di notte con la figlia per sfuggire alle violenze dell’ex italo-egiziano, che aveva conosciuto a Genova e con cui poi si è trasferita in Egitto, ma aveva anche raccontato che l’uomo e il suocero le avevano promesso che avrebbero regolarizzato la sua posizione, per poi essere invece denunciata per adulterio. La giovane corre il pericolo di perdere la figlia, affidata al padre nella sentenza di primo grado emessa solo due giorni fa e di finire in carcere. “Le autorità italiane si stanno disinteressando alla situazione della connazionale mentre quelle egiziane non collaborano. I genitori si sentono abbandonati dalle istituzioni. Rischiamo un Regeni bis” racconta il legale della Guerra.

L’uomo è stato condannato in Italia a tre anni di reclusione per violenza sessuali e stalking: “È un pluripregiudicato, violento e con evidenti squilibri mentali. Chiedo alla Farnesina di intervenire” incalza Armanetti. Il legale è preoccupata anche per le condizioni carceraria a cui è sottoposta Nessy. “Sono in stretto contatto anche con il legale egiziano della 25enne. Il legale Abed ha dovuto far convertire all’Islam anche la madre della ragazza perché, qualora riuscissero a dimostrare che il marito è stato condanno in Italia, la bambina potrebbe essere affidata alla nonna materna che ora si trova con Nessy ad Hurghada”. Secondo l’avvocato la sentenza per l’affido della minore potrebbe arrivare molto presto: “La bambina potrebbe essere strappata alla madre già a settembre ed affidata al padre, assolutamente inaffidabile e inadeguato che vuole costringere madre e figlia a vivere in Egitto e a non tornare mai più in Italia”.

Poi le dure critiche nei confronti del istituzioni italiano: “Ogni volta che provo a sentire il console Italiano al Cairo Federico Novellino mi risponde che di più non possono fare e che con l’Egitto il nostro paese ha buoni rapporti”. Domani il legale manderà una lettera aperta al Presidente della Repubblica Mattarella: “Chiedo che Nessy Guerra e la bambina Aisha vengano rimpatriate il prima possibile, in virtù della grande situazione di pericolo che le costringe a vivere in una località segreta”. Un tentativo in extremis per aiutare questa giovane mamma a tornare in Italia con sua figlia.

Continua a leggere su TheSocialPost.it

Ultimo Aggiornamento: 30/06/2024 08:51