Ad Assen, Francesco “Pecco” Bagnaia ha messo in scena un weekend da incorniciare, conquistando il GP d’Olanda con una performance impeccabile. Il campione in carica ha dominato la gara dall’inizio alla fine, chiudendo con un vantaggio di oltre 3 secondi sul rivale Jorge Martin e siglando la sua terza vittoria stagionale. Questo trionfo, accompagnato dalla seconda doppietta consecutiva Sprint-GP, permette a Bagnaia di ridurre il distacco in classifica generale, portandosi a soli 10 punti da Martin, che resta leader del mondiale.
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La gara di Assen ha visto Bagnaia scattare dalla pole position e mantenere la testa della corsa con sicurezza e determinazione, dimostrando ancora una volta la sua perfetta sintonia con la Ducati ufficiale. La sua Desmosedici ha sfrecciato senza rivali lungo il circuito olandese, confermandosi come una delle moto più competitive della stagione.
Nonostante la tenacia di Jorge Martin, che ha ottenuto un prezioso secondo posto e il suo sesto podio in otto gare, il pilota della Pramac ha dovuto cedere terreno a un Bagnaia in stato di grazia. La sfida tra i due per il titolo mondiale è ora più accesa che mai, con il duello destinato a infiammarsi ulteriormente nelle prossime gare.
Alle spalle dei due contendenti al titolo, lo spettacolo non è mancato. Enea Bastianini ha offerto una prestazione straordinaria, risalendo dalla decima posizione in griglia fino a conquistare il terzo gradino del podio. Il pilota Ducati ufficiale ha approfittato della lunga battaglia tra Marc Marquez, Maverick Vinales e Fabio Di Giannantonio per risalire la classifica e agguantare un risultato insperato, che conferma il suo talento e la competitività della moto italiana.
Dietro il podio
Marquez, prossimo pilota ufficiale Ducati, ha chiuso al quarto posto, ma si trova ora a 51 punti dalla vetta del mondiale. Vinales, in sella all’Aprilia, ha tagliato il traguardo al quinto posto, mentre Di Giannantonio, con la VR46, ha chiuso sesto, salvo poi scalare in quinta posizione a causa di una penalità inflitta a Vinales per aver superato i limiti della pista.
Il weekend di Assen ha dunque confermato il dominio Ducati, con Bagnaia e Bastianini protagonisti assoluti e pronti a giocarsi le loro carte nelle prossime gare. La lotta per il titolo è più aperta che mai, con Bagnaia che continua a rosicchiare punti preziosi a Martin e un campionato che promette emozioni fino all’ultima curva.