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Biden: “L’immunità a Trump un pericoloso precedente, gli americani lo condannino col voto”

Pubblicato: 02/07/2024 07:21

Washington, 1 luglio 2024 – Il presidente Joe Biden ha preso posizione contro la recente sentenza della Corte Suprema che ha concesso l’immunità a Donald Trump per i reati penali commessi durante il suo mandato. In un discorso alla nazione, Biden ha criticato duramente la decisione, sottolineando la necessità di un giudizio nei tribunali prima delle prossime elezioni presidenziali. “Ora il popolo americano dovrà fare ciò che la Corte Suprema avrebbe dovuto compiere oggi: dovrà decidere se l’assalto di Donald Trump alla nostra democrazia il 6 gennaio lo rende inadatto a ricoprire la più alta carica del Paese. E forse, cosa più importante, il popolo americano deve decidere se fidarsi ancora una volta di consegnare la presidenza a Donald Trump, sapendo che sarà ancora più incoraggiato a fare qualunque cosa gli piaccia, qualunque cosa voglia fare”.

Biden ha utilizzato la sentenza come strumento di campagna elettorale, denunciando i sei giudici conservatori che, a suo avviso, hanno protetto Trump dalle conseguenze legali dei suoi comportamenti. “Solo quattro anni fa – ha ricordato Biden – il mio predecessore ha mandato una folla violenta a Capitol Hill, per bloccare il trasferimento pacifico del potere. Si è seduto e li ha guardati attaccare la polizia senza fare nulla”. Ha poi aggiunto: “Cosa è successo quel giorno? Uno dei più bui nella storia degli Stati Uniti. Il popolo americano merita di avere una risposta nei tribunali prima delle elezioni”. Tuttavia, “a causa della decisione di oggi della Corte Suprema, ciò è altamente, altamente improbabile. E’ un terribile disservizio per le persone di questa nazione”.

Il presidente ha avvertito che la sentenza rappresenta un precedente pericoloso, in quanto suggerisce che non ci siano limiti a ciò che un presidente può fare, nemmeno da parte della Corte Suprema. “La decisione di oggi significa quasi certamente che non ci sono praticamente limiti a ciò che il presidente può fare. È un precedente pericoloso, perché il potere della carica non sarà più limitato dalla legge, compresa la Corte Suprema degli Stati Uniti. Tali limiti saranno autoimposti dal solo presidente”.

Biden ha descritto la decisione come un attacco diretto all’architettura e alle fondamenta della democrazia americana. “Nessuno è al di sopra della legge, neanche il presidente degli Stati Uniti. La sentenza della Corte suprema è un pericoloso precedente. L’America è fondata sul principio che qui non esistono re”. Citando la giudice Sotomayor, Biden ha riferito le parole della giudice che ha espresso la sua opposizione alla sentenza: “Il presidente ora è un re al di sopra della legge”.

Il presidente ha concluso il suo discorso appellandosi agli elettori: “Anche il popolo americano dovrebbe dissentire. Io dissento. Possa Dio benedirvi tutti e possa Dio aiutarci a preservare la nostra democrazia”. La decisione finale su Trump, ha sottolineato Biden, spetta ora agli elettori nel voto del 5 novembre.

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Ultimo Aggiornamento: 02/07/2024 11:41