Il politico Raphaël Glucksmann, eurodeputato socialista e fondatore di Place Publique, ha lanciato una provocazione agli Stati Uniti: restituire la Statua della Libertà. Secondo Glucksmann, infatti, Washington avrebbe tradito i valori che spinsero la Francia a donare il celebre monumento nel 1886.
“Agli americani che hanno scelto di schierarsi con i tiranni, che hanno licenziato i ricercatori per aver chiesto libertà scientifica, diremo: restituiteci la Statua”, ha dichiarato il politico francese durante una convention del suo movimento. Critico verso il nuovo corso della politica statunitense sotto la presidenza Donald Trump, Glucksmann ha accusato l’amministrazione americana di aver stravolto l’approccio alla guerra in Ucraina e di aver ridimensionato il sostegno alla ricerca scientifica.
“Ve l’abbiamo regalata, ma a quanto pare la disprezzate. Quindi andrà benissimo qui a casa”, ha aggiunto l’eurodeputato, riferendosi alla celebre opera di Auguste Bartholdi, inaugurata a New York il 28 ottobre 1886 in occasione del centenario della Dichiarazione d’Indipendenza americana.
Glucksmann ha poi rilanciato l’impegno della Francia ad accogliere gli scienziati licenziati negli Stati Uniti, sottolineando come le politiche di Trump stiano allontanando figure chiave dell’innovazione e della ricerca. “Se volete licenziare i vostri migliori ricercatori, daremo loro il benvenuto”, ha concluso.
