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Al fianco dei volenterosi, Cina valuta l’invio di peacekeeper in Ucraina

Pubblicato: 22/03/2025 15:32

La Cina starebbe valutando l’ipotesi di inviare proprie forze di peacekeeping in Ucraina, in caso di un futuro accordo tra Kiev e Mosca. A rivelarlo è il quotidiano tedesco Welt am Sonntag, che cita fonti diplomatiche europee informate sul dossier.

Secondo le indiscrezioni, Pechino potrebbe unirsi alla cosiddetta “coalizione dei volenterosi” europei, che si sta delineando con l’obiettivo di garantire la stabilità e la sicurezza nel Paese dopo un’eventuale intesa tra le parti. Le fonti spiegano che “l’inclusione della Cina in una missione multilaterale potrebbe favorire l’accettazione da parte della Russia di una presenza internazionale sul territorio ucraino”.

Si tratta, sottolineano le stesse fonti, di una questione “delicata” che richiede grande cautela diplomatica, ma che al tempo stesso potrebbe rappresentare un passo decisivo nella direzione di una soluzione politica al conflitto. Al momento non esiste alcun piano operativo concreto, ma l’apertura di Pechino viene letta come un segnale strategico importante sul piano geopolitico.

L’ipotesi di un ruolo cinese in un’eventuale missione di peacekeeping europea sarebbe impensabile senza un quadro d’intesa credibile tra le due capitali, ma il solo fatto che venga discussa indica un possibile cambio di passo nel confronto internazionale sulla guerra in Ucraina.

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