Manuela Bianchi ha ribadito la sua testimonianza riguardo al macabro ritrovamento del corpo della suocera, Pierina Paganelli, durante la seconda giornata dell’incidente probatorio sul delitto che ha scosso Rimini il 3 ottobre 2023. Manuela Bianchi ha raccontato cos’è successo nel garage di via del Ciclamino, il giorno del ritrovamento di Pierina. La donna ha confermato davanti al gip che quel giorno c’era anche l’imputato Louis Dassilva, suo ex amante, ora in carcere. Come ha reagito Dassilva alle dichiarazioni di Manuela?
Manuela Bianchi conferma tutto: Louis Dassilva era lì
Chiamata a testimoniare, Manuela Bianchi ha confermato la versione fornita lo scorso marzo, asserendo che Louis Dassilva era presente nel seminterrato quel fatidico giorno. Nel suo racconto, Manuela aveva spiegato che Dassilva le avrebbe mostrato il corpo dietro una porta tagliafuoco e indicato di contattare un vicino. L’ex amante non si è presentato in aula. L’avvocato di Manuela, Barzan, ha chiarito: “Manuela era disponibile, ma Dassilva ha rifiutato di confrontarsi”. (Continua dopo la foto)

Nuovi dettagli emergenti dalla testimonianza di Manuela Bianchi
Manuela ha fornito ulteriori dettagli, chiarendo le incongruenze precedenti nella ricostruzione degli eventi già fornita lo scorso marzo. “Sapevo dei cocci di vetro dietro la porta perché Louis me ne aveva parlato,” ha riferito. Quel giorno, durante un colloquio di circa tre minuti, Dassilva avrebbe istruito Manuela su come presentare la situazione alla polizia. La sua testimonianza è cruciale per il destino di Dassilva, che ora si trova in carcere. Come ha reagito?
Le parole degli avvocati di Dassilva
Gli avvocati di Dassilva, Riario Fabbri e Andrea Guidi, hanno messo sotto esame ogni parola di Manuela, tentando di individuare possibili incongruenze nel suo racconto. Si sono rifatti anche alla testimonianza di una donna che, la mattina del ritrovamento del corpo, dichiarava di non aver visto né sentito nessuno nei pressi del garage, ma di aver visto solo una luce accesa. Questo dettaglio non contraddice il racconto di Manuela secondo cui lei e Dassilva parlavano a bassa voce.
Rabbia e incredulità di Dassilva
Louis Dassilva avrebbe ascoltato incredulo e visibilmente irritato le dichiarazioni di Manuela. La sua difesa è pronta a contestare ogni accusa, mentre il gip si prepara a decidere sulla sua possibile scarcerazione. Il processo entra in una fase decisiva, con nuovi interrogatori e testimonianze che potrebbero ribaltare le sorti del caso. La tensione in aula è palpabile, mentre l’attesa per le conclusioni del terzo interrogatorio cresce.