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Macron: “Sostegno a Kiev, la Russia finge di negoziare”. Meloni: “L’Italia non parteciperà alla forza militare”

Pubblicato: 27/03/2025 14:58

Emmanuel Macron apre la conferenza stampa: «Il nostro obiettivo è chiaro, ottenere la pace. Noi, trentuno Paesi, vogliamo costruire questa pace con la forza. Il presidente Zelensky ha avuto il coraggio di accettare il cessate il fuoco, ma ogni giorno i bombardamenti continuano, sempre più forti. Difficile dire che ci sono negoziati di pace quando questi danno origine a tre comunicati diversi. Il nostro primo messaggio chiaro è che continueremo a sostenere il popolo ucraino.

La Russia finge di aprire negoziati. Allora ci mobilitiamo per aiutare ancora l’Ucraina. Abbiamo deciso di accelerare i prestiti all’Ucraina per permettere gli acquisti di artiglieria. Abbiamo anche riconosciuto che non è il momento di togliere le sanzioni alla Russia. Vogliamo mantenere la pressione. Poi abbiamo evocato la preparazione e il monitoraggio del cessate il fuoco. Dobbiamo dare la responsabilità all’Ocse? Alle Nazioni Unite? Abbiamo dato mandato ai ministri degli Esteri di presentare proposte concrete nei prossimi giorni.

La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, al vertice dei ‘volenterosi’ sull’Ucraina convocato dal presidente francese Emmanuel Macron a Parigi ha ribadito – spiega una nota di palazzo Chigi – che non è prevista alcuna partecipazione nazionale a una eventuale forza militare sul terreno: “Dobbiamo continuare a lavorare con gli Stati Uniti per fermare il conflitto e raggiungere una pace che assicuri la sovranità e la sicurezza dell’Ucraina, auspicando il coinvolgimento di una delegazione americana al prossimo incontro di coordinamento”.

Starmer: «La Russia sta giocando, no alla revoca sanzioni»

«C’era assoluta chiarezza sul fatto che la Russia sta cercando di ritardare la pace, sta giocando, e dobbiamo essere assolutamente chiari su questo». Lo ha detto il premier britannico Keir Starmer, uscendo dal vertice di Parigi sull’Ucraina.

Il leader britannico ha affermato inoltre che c’era «assoluta chiarezza anche sul fatto che ora non è il momento di revocare le sanzioni». «Al contrario, ciò di cui abbiamo discusso è come possiamo aumentare le sanzioni per supportare l’iniziativa degli Stati Uniti, per portare la Russia al tavolo attraverso ulteriori pressioni da parte di questo gruppo di Paesi», ha detto, aggiungendo che sono stati discussi piani «militari e operativi» per supportare qualsiasi cessate il fuoco e pace in Ucraina, «sia sulla terraferma, in aria o in mare».

I leader hanno concordato che c’era bisogno di un maggiore supporto per l’Ucraina «per assicurarsi che Kiev sia nella posizione più forte possibile, sia ora che in ulteriori negoziati», ha aggiunto.

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Ultimo Aggiornamento: 27/03/2025 16:52

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